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Pescara, 26/07/2024
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Data: 26/02/2016
Testata giornalistica: Clickmobility
Preoccupazioni per il futuro di GTM. Ancora ritardi nei pagamenti "Senza i soldi della cessione 2010 non possiamo pagare gli stipendi"

"Se non saranno erogate il saldo della terza rata della cessione 2010 pari a 258mila euro, il saldo della sentenza 243/2015 pari a 421mila euro e la mensilità di gennaio pari a 210mila euro non potranno essere messi in pagamento gli stipendi arretrati al personale e quelli a venire in quanto qualsiasi somma che sarà accreditata alla società Gtm per la gestione dei mesi di cui è creditrice sarà utilizzata per coprire il debito contratto con la banca Bper e i debiti contratti con i fornitori per garantire il regolare svolgimento dei servizi di trasporto nel Comune di Termoli".

E' la denuncia che arriva direttamente dalla Gtm, la società che si occupa del trasporto pubblico urbano nella città bassomolisana che, in una lettera indirizzata al dirigente del settore Trasporti della Regione Molise e all'assessore ai Trasporti del Comune di Termoli, mette nero su bianco la situazione di difficoltà che sta vivendo.

Sotto la lente è andato a finire anche l'accordo che appena una decina di giorni fa era stato trovato con la Regione Molise, il Comune di Termoli e le associazioni sindacali dei lavoratori che avevano richiesto il pagamento delle mensilità di arretrato, proclamando anche lo sciopero se queste non fossero arrivate. Adesso, però, sulla testa della Gtm si sarebbe abbattuta anche la 'tegola' delle banche perché "in data 22 febbraio il direttore della banca Bper di Termoli ci ha informati che, allorquando saranno disponibili sui conti della Gtm somme di denaro pervenute a qualunque titolo, le stesse saranno utilizzate per il saldo del pagamento della terza rata del debito contratto dalla società per l'operazione di cessione dell'anno 2010 per l'importo di 258mila euro assunto dalla Regione Molise che prevedeva l'estinzione del debito entro la data del 31 gennaio 2016. Tale impegno - si legge ancora nella missiva - non è stato onorato e pertanto la banca provvederà automaticamente all'incasso di quanto dovuto attingendo direttamente ai conti della Gtm".

Una situazione alla quale si lega anche quella dei lavoratori che "devono ancora ricevere il pagamento della 13esima mensilità, dello stipendio del mese di gennaio e, a breve, anche della mensilità di febbraio". Di conseguenza "ogni eventuale interruzione del pubblico servizio per lo sciopero del personale a causa dei mancati pagamenti degli stipendi - conclude l'azienda - o per problemi connessi all'approvvigionamento del carburante sarà da addebitare solo a chi ha generato i cronici ritardi nell'erogazione di quanto dovuto, a vario titolo, alla nostra azienda".

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