MONTESILVANO Un nuovo progetto per l’abbattimento delle barriere architettoniche sulla strada parco. Se ne discuterà nel corso di un incontro tra il presidente di Tua, Luciano D’Amico, e Carrozzine Determinate Abruzzo. Ad annunciarlo è il presidente dell’associazione, Claudio Ferrante, il quale, tuttavia, non nasconde perplessità circa l’eliminazione totale delle barriere. «Sono stato contattato da D’Amico, che ci ha chiesto un incontro. Vuole mostrarci un nuovo progetto che prevede l’abbattimento di tutte le barriere esistenti sulla strada parco, specificando che ci saranno novità importanti in merito all’accessibilità del tracciato» spiega Ferrante. «Sono anni che denunciamo lo scandalo della strada parco. Quel tracciato è pericoloso e inidoneo. Abbiamo lottato soprattutto a Montesilvano, dove la situazione delle barriere è grave e proprio da questa città lo scandalo è diventato nazionale con Striscia la Notizia. Se le istituzioni ci avessero dato retta, non ci sarebbe stato sperpero di denaro pubblico e quel tracciato non sarebbe stato realizzato in barba a tutte le norme nazionali ed europee». Ferrante si è detto «contento» della volontà manifestata da D’Amico di convocare un incontro, pur esprimendo preoccupazione. «Già in passato ce lo avevano garantito, con tanto di pseudo-documentazione, ma le barriere sono proliferate: sono stati messi i pali che indicano i semafori di attraversamento nel mezzo del marciapiede; hanno tentato di eliminare barriere alle banchine di fermata, creando una vera trappola per le persone non vedenti con i pavimenti tattili posti al limite estremo del marciapiede» chiosa Ferrante. «Siamo molto contenti dell’invito ma altrettanto scettici: quel tracciato è denso di barriere architettoniche per la gran parte sono insuperabili».