Autoguidovie spa, la maggior azienda a capitale privato italiano del tpl automobilistico e tra i primi 20 gestori in Italia, diventerà socio di minoranza (al 48,46 per cento) di Atp. Con un comunicato diramato dall'azienda che è stata annunciata con un comunicato diramato dall'azienda: «Atp esercizio, il cui capitale sociale è detenuto al 51,564 da Atp spa e al 48,46 da Smc Esercizio (società consortile pubblica), rende noto che il socio Smc Esercizio ha firmato un
preliminare di cessione ad Autoguidovie Italiane Spa. Atp Spa dovrà ora esprimersi circa il diritto di prelazione previsto dallo statuto». Il cambiamento azionario sarà al centro dei colloqui, degli incontri politici e istituzionali e sindacali, nelle prossime giornate. Anche perché si dovrà capire se Atp Spa, cioè la società diretta da Enzo Sivori e a sua volta controllata da Città Metropolitana e dai cinque Comuni azionisti del levante (Chiavari, Sestri, Santa Margherita, Rapallo e Lavagna), vorrà e soprattutto potrà fare valere il diritto di prelazione e acquistare il 48,46 per cento di cui si parla e per il quale Autoguidovie ha presentato un'offerta di acquisto.

Lo statuto dell'azienda, in questo senso, non lascia dubbi: in caso di cessione di parte delle azioni a una società terza, chi ha la maggioranza (cioè Ato Spa) ha 60 giorni di tempo per esercitare il diritto di prelazione. Tradotto in termini pratici, significa che Marco Doria e i cinque sindaci azionisti di minoranza,
hanno due mesi da quest'oggi per trovare i 700 mila euro necessari (euro più euro meno) a fare propria la quota. Ovviamente sempre che vogliano farlo, perché non si può neppure escludere che l'ingresso di privati e soprattutto di privati di questa dimensione, possa essere considerata positivamente da qualche azionista;
anche per riuscire ad attuare una politica industriale diversa da quella attuale. Non è neppure detto, ovviamente, che i soci (Doria e i cinque sindaci) decidano di tenere la stessa linea su questo nuovo e clamoroso fronte.

Per quanto riguarda Autoguidovie, la società fondata a Piacenza nel 1908 da Alberto Laviosa, nonno dell'attuale presidente Camillo Ranza, è la maggior azienda a capitale privato italiano del settore e tra i primi 20 gestori in Italia. È tra le poche società di tpl assegnatarie di servizi tramite gara in aree esterne al bacino operativo storico. In particolare la crescita registrata da Autoguidovie nel terzo millennio è frutto di importanti gare aggiudicate in Provincia di Cremona, Milano e in Provincia di Monza e della Brianza. recentemente la Società ha consolidato i contratti acquisiti - effettuando un importante investimento in rinnovo del materiale rotabile, in tecnologie di controllo della flotta e di informativa dinamica all'utenza - e si è ulteriormente sviluppata sui servizi urbani di Milano in subaffidamento da Atm. Nel
febbraio 2012 è stato siglato tra FS e il Gruppo Ranza un accordo di joint venture.