La Regione in dieci anni ha investito più di un miliardo e mezzo di euro che si è tradotto in aumento del 4,9% dei viaggiatori.
La regione lombarda si distingue per essere la prima in Italia per i fondi stanziati per i trasporti su rotaia. E' il quadro che emerge dal Rapporto Pendolaria 2015 realizzato in base ai dati forniti da tutte le Regioni italiane. Tra il 2005 e il 2015 la Lombardia ha investito complessivamente 1 miliardo e 654 milioni di euro (874,5 milioni per i servizi e 779,7 per il materiale rotabile), di cui 640 milioni dal 2013 al 2015. Un investimento apprezzato dai cittadini lombardi, come testimonia il dato sull'incremento dei pendolari.
I treni della Lombardia, infatti, sono i più frequentati del paese; un quarto dei viaggiatori giornalieri italiani utilizza i mezzi di trasporto della regione: i pendolari in Lombardia sono aumentati del 4,9% rispetto al 2014 contro un 2,5% della media
nazionale. Guardando il numero di corse giornaliere, il dato è da record: 2300 corse in Lombardia contro le 1738 di Campania, Molise, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia e Sardegna messe insieme.
Dal rapporto emergono altri dati interessanti: la Lombardia è prima per numero di viaggiatori al giorno, 703mila (secondo il Lazio con 540mila) su un totale di 2.842.444 viaggiatori/giorno. È prima per il numero di abbonati ferroviari, 266mila e prima per l'importo dei contratti di servizio, 444,7 milioni di euro (secondo il Lazio con 299,7). E ancora prima per treni km/anno, 43.3 milioni (seconda la Toscana con 22.06); prima per risorse aggiuntive del bilancio regionale nel 2015, 134 milioni di euro (seconda Bolzano con 62); prima per risorse aggiuntive del bilancio regionale nel periodo 2005-2015, 874,5 milioni di euro (seconda Bolzano con 462,16). Si tratta di fondi aggiuntivi a quelli statali e destinati ai servizi.
La leadership è confermata anche dall'essere al primo posto tra le Regioni a statuto ordinario per finanziamenti l'anno per abitante, 13,87 euro per ogni abitante. E prima per risorse per materiale rotabile nel periodo 2005-2015, 779,7 milioni di euro. Infine prima per numero di treni in servizio, 501 su un totale di 3434 in Italia.