PESCARA I privati diventano maggioranza in Saga, la società di gestione dell'aeroporto d'Abruzzo. Al momento nel ruolo di amministratori, in attesa probabilmente di entrarvi (in forme da definire) come azionisti, se si concretizzerà l’idea, in discussione tra Regione e operatori economici e turistici, di rendere lo scalo abruzzese in larga parte autonomo dalle finanze regionali. Sono dunque gli imprenditori Emilio Schirato, amministratore delegato del Gruppo Schirato Hotels, componente del direttivo nazionale di Federalberghi e presidente della Dmc “Terre del Piacere”, e Stefano Menozzi, amministratore presso l'azienda Nuova Menozzi De Rosa 1836 di Atri, i due nuovi componenti del Consiglio di amministrazione della Saga che si aggiungono ai confermati Nicola Mattoscio (presidente), Antonella Allegrino e Antonello Ricci. Lo ha deciso ieri l'assemblea dei soci della Saga nella seduta che ha anche approvato il bilancio 2015 con un utile pari a 110 mila euro. «L'aumento del numero dei compenenti il Cda della Saga» ha esordito il presidente della Giunta regionale, Luciano D'Alfonso (la regione è socio di maggioranza di Saga con il 99% del capitale) «rientra nell'ottica di garantire una maggiore operatività dell'organismo di gestione dell'aeroporto». Riguardo alla questione Ryanair, in merito alla quale è stato fissato un incontro per il 15 marzo a Pescara con il manager della compagnia aerea irlandese, David ÒBrien, il presidente D'Alfonso si è mostrato fiducioso alla luce del fatto che «sta maturando anche una consapevolezza, sia a livello nazionale sia europeo, circa la dotazione normativa necessaria per mantenere in vita i cosiddetti aeroporti minori. Quelli che, come lo scalo abruzzese, non superano i 700 mila passeggeri e che, in Europa, rappresentano il 40 per cento del totale. Su questo punto la Ue sta rivedendo la normativa di riferimento».