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Pescara, 26/07/2024
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Data: 02/03/2016
Testata giornalistica: Il Messaggero
Nuova vita nell’ex manicomio sarà la cittadella della cultura. Il 23 marzo vertice sul recupero del complesso.

Una cittadella della cultura nell'ex Manicomio. Università, Comune e Provincia hanno condiviso il progetto di rilancio della struttura abbandonata: ieri mattina l'incontro in Municipio, in attesa del 23 marzo, quando anche il presidente della Regione Luciano D'Alfonso analizzerà con le istituzioni locali il Masterplan, il documento che disegna la programmazione del territorio. La struttura potrebbe quindi avere una vocazione universitaria, ospitando il Dams, che ha ottenuto l'accreditamento ministeriale e quindi partirà già dal primo agosto inizierà a raccogliere le iscrizioni. "Insieme al Dams - spiega il rettore Luciano D'Amico - contiamo di trasferire anche la Facoltà di Scienze della Comunicazione e il Braga". Una parte della struttura potrebbe essere adibita a studentato. E poi c'è l'idea in più, che conserva l'autentica vocazione dell'ex Manicomio: quella di realizzare un centro nazionale di formazione artistica e musicale dedicata a persone affette da disabilità mentale non particolarmente grave. Non solo un recupero strutturale, dunque, ma anche la volontà di ridare "un'anima" alla sede abbandonata. All'interno dell'ex Manicomio, dove, oggi, il tempo sembra essersi fermato sorgerà anche un'area espositiva, mentre si sta valutando la possibilità tecnica di includere, nello stesso sito, anche il nuovo teatro comunale.
LA CABINOVIA.
Se il progetto dell'ex Manicomio ha un'aura romantica e anche altamente culturale, quello della cabinovia per Colleparco è decisamente più tecnologico ed è destinato a cambiare il modo stesso di fruire la città, soprattutto se si considera che legata al progetto c'è anche la costruzione dell'autostazione proprio a Colleparco. Circa 10 milioni il costo dell'opera, realizzabile, in 15-18 mesi. La cabinovia misurerà circa 800 metri e prevede un tracciato senza piloni intermedi: un elemento che la rende meno impattante dal punto di vista ambientale, sarà composta da otto cabine in continuo movimento. Saranno due le stazioni: una a monte, da realizzare nei pressi del Campus di Coste Sant'Agostino e una a valle, all'altezza della Villa Comunale. Un'opera a servizio non solo dell'Università ma dell'intero quartiere: Colleparco sarà raggiungibile dal centro in un minuto e 50 secondi. Infine è stato affrontato il tema del completamento dell'Istituto zooprofilattico: l'idea è quella di creare un polo biotecnologico per il quale l'Izs avrà un ruolo predominante.

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