Egregio direttore, apprendo dal suo giornale che il Consiglio di Amministrazione della Saga è stato integrato da altri due membri, passando da tre a cinque consiglieri. Vorrei esprimere il mio disappunto per il modo di gestire le risorse della nostra Regione. Mi chiedo: ma come è possibile avere a cuore l'esigenza di poche persone, che sosterremo tra l'altro con altri oneri addizionali regionali, e non risolvere invece prima una problematica di vasta portata per la nostra Regione come l’addio di Ryanair? Non era più lungimirante risolvere gli interessi della collettività abruzzese, trovando una soluzione per l'aeroporto? E non sarebbe atto dovuto comunicare alla cittadinanza l'onere ulteriore relativo all'appannaggio dei due nuovi consiglieri (e perché no dell'intero Cda della Saga)? E sapere, se possibile, quali erano i requisiti richiesti per la partecipazione al concorso, se concorso pubblico c'è stato? Mi auguro comunque di vedere ancora i voli Ryanair a Pescara, perchè diversamente qualcuno ci dovrebbe pur dire a che cosa è servito allargare il Cda della Saga se poi il volume dei voli è diminuito di un buon 80% Claudio Di Pietro, Pescara