Dai bus a metano ai treni locali: la Regione stanzia 151 milioni di euro per la mobilità sostenibile. E una parte consistente andrà al Comune di Roma. Ieri mattina il piano è stato presentato dal presidente Nicola Zingaretti e dal commissario straordinario Francesco Paolo Tronca. Di quali fondi si tratta? Sono le risorse previste dal Programma operativo regionale - Fondo Europeo 2014/2020 per il «contenimento delle emissioni nocive che provocano cambiamenti climatici». Una parte, 19 milioni di euro in tutto il Lazio di cui 14 nella Capitale, andrà alle tecnologie per la mobilità urbana come semafori intelligenti e varchi d’accesso elettronici. Per quanto riguarda i bus elettrici e a metano, che devono sostituire i vecchi mezzi a gasolio che contribuiscono ad aumentare lo smog, sul piatto saranno messi 20 milioni di euro per Roma (altri 52 erano già stati inseriti nel bilancio della Regione). C’è poi l’altra partita importante, che interessa da vicino i pendolari che ogni giorno raggiungono la Capitale per lavoro dall’hinterland e dalle altre province: i treni regionali. Per l’acquisto di convogli ad alta capacità saranno spesi 18 milioni destinati alla provincia romana, a cui se ne aggiungono altri 22 dal bilancio regionale, per un totale di 40 milioni. Spiegano in Regione: «Su un totale di 77 milioni di euro di investimenti che ricadranno nell’area metropolitana di Roma, 54 milioni sono frutto dell’accordo con Roma Capitale. Per i nodi di scambio ci sono 20 milioni di euro (tutti intorno alla città, ma anche sulla Nomentana, al Nuovo Salario, a Villa Bonelli). A questo pacchetto di risorse si aggiungono ulteriori 74 milioni di euro di finanziati dal bilancio regionale, destinati al completamento del rinnovo del materiale rotabile delle linee ferroviarie regionali e al completamento del rinnovo della flotta del Cotral - i bus extraurbani -, per un investimento totale di 151 milioni di euro».
COMMENTI
Ha spiegato il presidente della Regione, Nicola Zingaretti: «Abbiamo dato il via ad un'altra svolta verde per la Capitale e per l'area metropolitana di Roma. Sono stati sbloccati 77 milioni di investimenti per muoversi meglio all’insegna dello sviluppo sostenibile. Il blocco della auto ormai è sempre più frequente, ed è opportuno perché le centraline segnalano un tasso di inquinamento insopportabile. Ma non possono che essere provvedimenti tampone ed emergenziali. Bisogna assolutamente cambiare il modo di muoversi in città». Zingaretti ha anche inviato un messaggio al futuro sindaco: «Sicuramente troverà una città più verde, con più opportunità per cambiare nel profondo il traffico anche perché oltre a questi provvedimenti stiamo studiando con il governo importanti iniziative proprio legate al ferro: la chiusura dell’anello ferroviario e l'investimento sulle linee di ingresso alla città che hanno maggiormente bisogno di un grande ammodernamento tecnologico». Soddisfatto il commissario Tronca: «Finalmente usciamo dalla vecchia logica dei provvedimenti tampone, con una progettazione concreta proiettata in modo assolutamente preciso e puntale, su investimenti e obiettivi importantissimi come quelli della maggiore funzionalità dei servizi pubblici».