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Pescara, 26/07/2024
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Data: 05/03/2016
Testata giornalistica: Il Messaggero
Per Atlantia più ricavi e utili con Adr e Autostrade. Il fatturato del gruppo dei Benetton a quota 5,3 miliardi. La cedola a 0,88 euro.

ROMA L’aumento del traffico sulla rete autostradale, italiana soprattutto, e l’incremento dei passeggeri a Fiumicino permette ad Atlantia di correre con una crescita dei ricavi consolidati nel 2015, che migliorano del 4% rispetto al 2014, raggiungendo quota 5,3 miliardi. In progresso anche gli utili netti finali di competenza del gruppo che, come noto, controlla Autostrade per l’Italia e Adr, in crescita del 15% annuo a quota 853 milioni. Il miglioramento dell’ultima riga del bilancio della società controllata al 30% dalla famiglia Benetton consente un aumento del dividendo che finirà in mano ai soci a 0,88 euro per azione (0,80 quello di quest’anno). A dire l’ultima parola sulla cedola sarà l’assemblea dei soci in calendario per il 21 aprile, che oltre ad approvare il bilancio del 2015 dovrà anche nominare il nuovo cda, guidato attualmente dall’ad Giovanni Castellucci e presieduto da Fabio Cerchiai. Nel dettaglio, i ricavi consolidati di Atlantia sono passati da 5 a 5,3 miliardi per il combinato disposto dell’applicazione degli incrementi tariffari per le concessionarie autostradali italiane, per la crescita del 3% del traffico sulla rete della Penisola, che determina un incremento dei ricavi da pedaggio di circa 90 milioni, e per il buon andamento delle società straniere. Molto bene anche Adr, la società che gestisce Fiumicino e Ciampino, che ha registrato un traffico passeggeri in crescita del 6,1%, con ricavi a quota 804 milioni (+7%).
IL TRAFFICO AUMENTA
All’estero il traffico autostradale è cresciuto dell’1,9% beneficiando soprattutto del Cile e della Polonia, dove il progresso è stato rispettivamente del 6,7 e dell’8,6 per cento. In contrazione il Brasile, dove il traffico è sceso del 2,1%, scontando la crisi economica del paese. Tale situazione dovrebbe riproporsi nell’anno in corso: «L’andamento del traffico sulla rete del gruppo in Italia - si legge in una nota di Atlantia - conferma negli ultimi mesi segnali di ripresa». Mentre per le attività autostradali estere «si sta riscontrando nel complesso una crescita dei volumi di traffico, a eccezione del Brasile che risente dell’andamento dell’economia locale». Tornando ai numeri consolidati, il margine operativo lordo (ebitda) è cresciuto dell’1% a 3,2 miliardi, mentre il risultato operativo è salito del 14% a 2,2 miliardi, per effetto della variazione dei tassi di interesse usati per l’attualizzazione dei fondi per accantonamenti. I numeri di Atlantia beneficiano, inoltre, di minori svalutazione, rispetto al 2014, sulla partecipazione e le attività finanziarie riconducibili alla società Compagnia aerea italiana, la ex Alitalia. Le relative rettifiche, nel 2015, sono scese a 36 milioni dai 44 del 2014.

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