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Pescara, 26/07/2024
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Data: 05/03/2016
Testata giornalistica: Clickmobility
I bus toscani vanno ai francesi di Ratp. Autolinee Toscane Spa (gruppo Ratp) si è aggiudicata una gara da 2,77 miliardi e la concessione dei servizi di trasporto pubblico locale su gomma per il lotto unico regionale toscano.

Autolinee Spa Le Autolinee Toscane Spa (gruppo Ratp) si è aggiudicata la concessione dei servizi di trasporto pubblico locale su gomma per il lotto unico regionale toscano.Il decreto di aggiudicazione è stato firmato ieri dal responsabile del procedimento. Ora si apre una fase nuova, che vedrà la definizione del passaggio dei beni essenziali, del personale e delle tecnologie dagli attuali gestori ai francesi di Ratp. «I passeggeri avranno orari rispettati, metteremo in strada
2.100 mezzi nuovi sui 2.800 totali» promette il presidente del nuovo gestore Bruno Lombardi.
Il consorzio Mobit, uscito sconfitto dal confronto, e che raggruppa sette aziende di trasporto pubblico locale compresa una del gruppo Ferrovie dello Stato, preannuncia però ricorsi alla magistratura. Il consorzio promuoverà contenziosi legali per invalidare l'esito della gara regionale.
A guidare tutti i bus nelle città e i pullman nelle campagne dell'intera regione, dunque, sarà una sola azienda al posto delle 14 attuali. Sarà francese e per di più un colosso del traporto come Ratp che gestisce tram e metropolitane a Parigi, in Francia e in 15 paesi del mondo.
Per il passaggio definitivo delle consegne si prevedono sei mesi poi per i trasporti inizierà un nuova era: non più un un cartello di aziende ma un unico gestore. Non solo, non ci sarà più nessuna distinzione fra le città coinvolte: nuovo colore, nuovo logo per i bus che effettueranno il servizio.
Autolinee Toscana, azienda al 100% di Ratp, si è potuta presentare alla gara perchè, come indicato dal bando, occorreva essere già presenti sul territorio con i bus extraurbani. A guidare Autolinee sarà Bruno Lombardi, che è anche Ad di Ratp Dev Italia, il ramo italiano della multinazionale francese e che a Firenze gestisce la tramvia attraverso la società Gest.
Come dentro l'altro contendente sconfitto, che riunisce tutte le altre aziende del trasporto pubblico in Toscana, il principale protagonista è Busitalia, l'azienda che guida Ataf Gestioni a Firenze e che è al 100% della Ferrovie.
Dunque Ratp ha battuto il consorzio Mobit (Mobilità Toscana) aggiudicandosi 99,54 punti (59,54 tecnici e 40,00 economici)
del bando di gara contro i 94,03 (60,00 tecnici e 34,03) di Mobit, con un ribasso dei costi del 3% invece dell'1,75% del concorrente.
Si tratta di una gara da 2,77 miliardi negli 11 anni di concessione del Tpl (trasporto pubblico locale) da parte
della Regione, più 190 milioni per l'acquisto di nuovi mezzi a cui dovrà contribuire il gestore con l'altra metà
della spesa. Quattro miliardi arriveranno dalla vendita di biglietti e abbonamenti. Tutti gli attuali addetti
saranno riassunti (5400 dipendenti). L'impegno per i primi due anni è di non procedere nè con licenziamenti né assunzioni.
I chilometri resteranno i 106 milioni attuali per poi diminuire in virtù dei tagli delle linee che adesso si
sovrappongono. Dopo due anni, Ratp ha già confermato che resteranno i dipendenti attuali al netto dei
pensionamenti ma che in base alle necessità potrebbe assumerne altri. Se ci saranno sovrapposizioni
soprattutto nelle amministrazioni e negli uffici di tante aziende che verranno riunite in una, chi è di troppo
non verrà licenziato ma, attraverso corsi di formazione per cui la Regione ha stanziato 81 milioni, sarà ricollocato all'interno dell'azienda.

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