Egr, Direttore, nel silenzio mediatico assordante, aspettando il lieto evento del 15 marzo, giorno in cui ci sarà l'incontro “sceneggiata” tra il governatore Luciano D'Alfonso e il manager di Ryanair David O'Brien, possiamo fare qualche considerazione. Partiamo da una cosa certa e cioè il fatto che quando Saga dice che può impegnare solo 2,5 milioni per l'anno 2016, non dice tutto. O perlomeno dice che in base al “Meo test” (test che effettua un Operatore privato in Economia di Mercato) non possono essere erogati più di 2,5 milioni per le rotte come da “Policy Commerciale” pubblicata il 14/12/2015 che però, riguarda esclusivamente il periodo dalla stagione estiva in poi. Domanda... e da gennaio 2016 a giugno 2016 chi paga? Risposta, molto semplice: da gennaio a giugno 2016 c'è il famoso contratto top secret da rispettare che per sei mesi costa ulteriori 2,5 milioni. E per gli anni 2017-18-19? Quelli appartengono ad un'altra sfida politica che dovrà venire; intanto campa oggi... domani si vedrà. Poi ci saranno le Dmc... che con le economie derivanti dall'abbassamento dell'Irap promesso dalla Regione dovrebbero far quadrare i conti. Ma nessuno si chiede quanto fatturano queste Dmc? Non si considera che lo sgravio Irap in favore delle Dmc girate in favore di Ryanair sono da considerarsi aiuti di Stato? Per ultimo, se era tanto semplice, perché le altre Regioni non hanno fatto altrettanto? Dice D'Alfonso: “Farò gli accordi anche con il diavolo, ma risolverò tutto”. Sono d'accordo con i suoi propositi, ma deve finirla ad illudere i cittadini. Quando il Governatore parla di Commissione Europea per prima cosa avrebbe dovuto "notificare" i finanziamenti quale "aiuto al funzionamento" concessi alla Saga; inoltre, prima dell'erogazione avrebbe dovuto rispettare lo "standstill" e cioè, l'autorizzazione della Commissione quali "aiuti di Stato compatibili". E poi, quando il Governatore parla di "concorrenza" mischia gli aiuti al "funzionamento" con gli "incentivi" alla Ryanair, sono due cose completamente differenti! Con l'interrogazione fatta in Commissione Europea dal Movimento 5 Stelle forse... e dico forse si riuscirà a risalire alle molte verità nascoste negli anni e che hanno portato Regione e Saga alla "debacle". Che la questione Ryanair sia diventata di carattere sociale, non c'è dubbio! Ma non per il fatto che si tolga la possibilità di viaggiare a basso costo, ma per l’idea di continuare a finanziare una azienda straniera che gode di benefici pubblici italiani, che non paga tasse di alcun genere in Italia anzi ci ricatta annualmente dicendo “bussiness is bussiness” ed al primo “starnuto” ci molla e chi si è visto si è visto, anzi prende scuse banali per andarsene... mentre invece assistiamo all'amaro quotidiano di aziende sul nostro territorio in crisi con veri posti di lavoro ad alto rischio.Brioni è un esempio, ma ce ne sono tante altre nel Chietino, Aquilano e Teramano che non vengono aiutate ed i cui lavoratori sono in continuo stato di agitazione... pensionati che non riescono ad arrivare a metà mese, sanità agli sgoccioli, ecc. Noi invece pensiamo a come continuare a finanziare Ryanair ? E se pure se ne andasse, se perdessimo tre destinazioni? Confermare una sola compagnia per le destinazioni che vuole è il più grosso errore "manageriale" che si possa commettere. E ad un prezzo altissimo

Comandante Emidio Isidoro, già membro cda Saga