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Pescara, 25/07/2024
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Data: 09/03/2016
Testata giornalistica: Il Centro
Terminal a rischio per i pedoni «Bus sulle strisce e troppe auto». Protesta degli autisti di tua (L'articolo in pdf)

PESCARA Terminal del bus a rischio per i pedoni. Lo denunciano gli autisti dei bus. «Il primo problema è che gli autobus che hanno linee extraregionali e internazionali parcheggiano negli stalli e costringono gli autobus urbani a sostare sulle strisce pedonali. E questo è un problema di sicurezza per i viaggiatori in quanto sono aree riservate ai pedoni. Il secondo problema, invece, riguarda i mezzi privati che circolano, nonostante il divieto. E anche questo è un problema che mette a rischio la sicurezza dei pendolari. Chi scende dall’autobus si immagina di essere in un’area riservata, in cui le automobili non circolano e quindi, scendendo dall’autobus, si dirige verso i marciapiedi o verso le uscite senza pensare che possa passare una macchina». Sono questi gli allarmi lanciati ieri mattina da Terenzio Chiavaroli, segretario regionale della Uil Mobilità e Trasporti, nell’area di risulta dove fanno capolinea gli autobus, di fronte alla stazione ferroviaria. Non solo. Chiavaroli ieri ha proposto anche l’introduzione di «una sbarra all’ingresso dell’area, in cui, per entrare, si paghi. Questa soluzione andrebbe applicata agli autobus di linea nazionali, agli internazionali e ai gran turismo. Come accade altrove, per esempio», spiega Chiavaroli, il quale, oltre ad essere un sindacalista, è anche un autista di Tua, l’azienda di trasporto regionale pubblica. Per Chiavaroli, inoltre, «gli autobus che sostano a lungo, per diverse ore, dovrebbero essere accolti altrove. Un’area», propone il sindacalista, «potrebbe essere quella dello stadio Adriatico-Cornacchia». Insomma, un decongestionamento del parcheggio per gli autobus di fronte alla stazione, dove ieri mattina, in effetti, in soli pochi minuti si sono viste tre automobili transitare tra i bus. «Avranno l’autorizzazione?», si chiede Chiavaroli. «Tra l’altro, va ricordato che in quest’area, giornalmente, passano migliaia di persone. E sono soprattutto studenti, visto che in zona ci sono diversi istituti di istruzione secondaria». Arriva presto la replica dell’assessore comunale con delega alla Mobilità, Enzo Del Vecchio. «Il progetto che riguarda l’area relativa ai parcheggi degli autobus è stato già attuato, per quanto riguarda la prima parte», specifica Del Vecchio. «E fra un paio di settimane», rende noto l’assessore, nonché vice sindaco della giunta di centrosinistra guidata dal sindaco Marco Alessandrini, «verrà completato il progetto, il quale prevede una ripartizione per zone tra le diverse autolinee. Un progetto», rimarca Del Vecchio, «condiviso anche dai sindacati». Un’ipotesi, poi, quella di trasferire la sosta per le autolinee internazionali in una zona al di fuori di quella di risulta, condivisa anche dal vice sindaco. «Potrebbe essere anche quella della zona dello stadio», concorda col sindacalista. «Tuttavia», rileva Del Vecchio, «va ricordato che nell’area di risulta nessun autobus, urbano, extraurbano o internazionale potrebbe parcheggiare per più di mezz’ora. E invece accade che il limite si superi, con autobus che, una volta fatti scendere i passeggeri, rimangono fermi anche per due ore». Idem anche sul transito delle auto private. «Il divieto c’è ed è anche evidente», osserva Del Vecchio, «ma purtroppo, nelle società contemporanee, il rispetto delle regole è diventato un optional». Oggi, intanto, nell’area di risulta, per via della manifestazione organizzata dai sindacati contro i 400 tagli alla Brioni, sono previsti almeno 7 autobus, i quali si andranno ad aggiungere agli altri.

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