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Pescara, 25/07/2024
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Data: 09/03/2016
Testata giornalistica: Il Centro
«Revocate le domeniche ecologiche». La richiesta della confcommercio per il 20 e 27 marzo

PESCARA No alle ultime domeniche ecologiche promosse dal Comune, il 20 e il 27 marzo. La richiesta di interrompere l’iniziativa anti-smog arriva dalla Confcommercio, presieduta da Franco Danelli. «Si tratta», spiega proprio Danelli, «di due domeniche legate alle festività Pasquali e quindi fondamentali per le attività economiche. Tutti i negozi del centro», aggiunge, «hanno annunciato di voler rimanere aperti nelle due domeniche in questione. Impedire l’accesso a migliaia di persone che dall’entroterra vogliono raggiungere Pescara per gli acquisti legati a Pasqua significa rinunciare ad incassi importanti per le aziende, che già soffrono economicamente a causa del calo dei consumi». La Confcommercio fa anche il punto su altri aspetti, legati all’inquinamento. «Risulta», fa notare Danelli, «che le condizioni dell’aria sono migliorate e, a rigor di logica, le polveri sottili dovrebbero ulteriormente diminuire con l’approssimarsi della primavera, in considerazione del minor utilizzo del riscaldamento domestico. E il traffico, come già detto, è responsabile dello smog nei centri cittadini solo nella misura del 5%, mentre le emissioni per il riscaldamento degli edifici e delle attività produttive hanno un peso notevole». Lanciando l’appello, la Confcommercio ripropone le misure da attuare a Pescara, tra cui «un piano integrato della mobilità (che preveda un piano del traffico, dei parcheggi e dei trasporti pubblici), l’abbassamento del livello del riscaldamento, il lavaggio ogni mattina delle strade più trafficate, una maggiore efficienza ambientale del trasporto pubblico, l’organizzazione di un efficace sistema di parcheggi di scambio da collegare al trasporto pubblico, più piste ciclabili».

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