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Pescara, 25/07/2024
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Data: 10/03/2016
Testata giornalistica: Il Centro
L’ufficiale giudiziario non trova Bertolaso. Slitta la sua convocazione per testimoniare nella causa civile contro la presidenza del Consiglio

L’AQUILA Incredibile ma vero. L’ufficiale giudiziario non trova a Roma la casa di Guido Bertolaso nel quartiere Parioli e la notifica salta. A Bertolaso, possibile candidato del centrodestra nelle elezioni capitoline, doveva essere recapitata la notifica per presentarsi la prossima settimana in un’udienza civile all’Aquila come testimone in tribunale insieme ad altre persone. La notifica è tornata indietro e dovrà essere rinnovata. Si tratta della controversia avviata da oltre una trentina di parti civili nel procedimento riguardante la ex commissione Grandi Rischi per la richiesta milionaria di danni alla Protezione Civile e, in particolar modo, alla presidenza del Consiglio dei ministri di cui la Protezione civile (che non ha personalità giuridica) è emanazione. Al centro della vicenda c’è sempre il mancato allarme sisma dopo la riunione del 31 marzo del 2009 che precedette la scossa catastrofica del 6 aprile con 309 vittime. Bertolaso, dunque, potrà non presentarsi a meno che non lo faccia spontaneamente ammesso che sia a conoscenza dell’udienza. Vuol dire che sarà riconvocato a data da destinarsi ma intanto passerà altro tempo in un procedimento civile che per forza di cose andrà per le lunghe. Almeno qui, comunque, la prescrizione non esiste. E, a proposito di prescrizione, c’è un intervento della senatrice del Movimento 5Stelle, Enza Blundo, la quale gli chiede di chiarire la sua posizione nel processo penale che lo riguarda in corso all’Aquila. «Guido Bertolaso» dice laBlundo, «per chiarezza nei confronti dei familiari delle vittime e dell'elettorato romano, dica entro cinque giorni quando depositerà la sua rinuncia alla prescrizione nella cancelleria del Tribunale aquilano. Altrimenti capiremo che il suo annuncio di voler rinunciare alla prescrizione era solo un bluff per ripulirsi l'immagine in occasione della campagna elettorale per Roma». «Guido Bertolaso», continua la Blundo, «a febbraio scorso disse che avrebbe rinunciato alla prescrizione nell'ambito del processo Grandi Rischi 2 ma finora agli annunci non sono seguiti i fatti. Chi, come Bertolaso, non si presenta all'udienza facendo slittare il processo a giugno, in realtà dimostra di voler ostacolare il corso della giustizia».In caso di mancata rinuncia il processo si concluderà prima che ci sia una sentenza.

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