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Pescara, 25/07/2024
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Data: 15/03/2016
Testata giornalistica: Il Centro
Asse attrezzato: La Regione smentisce l’ipotesi pedaggio

«Il tema di un fantomatico pedaggio per l'Asse attrezzato non è mai stato all'ordine del giorno e non lo sarà mai con la giunta D'Alfonso». Il vice capogruppo del Pd in consiglio regionale Alberto Balducci ha chiuso così, ieri, la polemica sollevata dal capogruppo regionale di Forza Italia Lorenzo Sospiri circa un possibile pedaggio sul raccordo autostradale Chieti-Pescara (Asse attrezzato). «Non capiamo», prosegue Balducci, «come si possano mettere in giro certe ipotesi. Si tratta di affermazioni di pura fantasia». Una smentita è arrivata anche dal gruppo Toto e dalla società Strada dei parchi che hanno detto di non essere interessate a gestire l’Asse attrezzato. «Le ricostruzioni circolate», si legge in una nota, «sono destituite di fondamento». In mattinata, però, Sospiri aveva ribadito il suo sospetto di un ritorno del rischio del pedaggio sull’Asse. Una proposta, poi tramontata, che risale addirittura al 2011 all’epoca del ministro dell’Economia Giulio Tremonti. «Non abbiamo permesso a Tremonti e al governo Berlusconi di mettere l’Asse attrezzato a pagamento», ha avvertito Sospiri, «figuriamo se potremo permetterlo alla Regione a guida Pd». La Confcommercio, allarmata dalle voci messe in giro da Sospiri, è intervenuta per esprimere la sua contrarietà al pedaggio. «È un’ipotesi scellerata», ha affermato il presidente Franco Danelli, «arrecherebbe danni incalcolabili all’economia del nostro territorio»

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