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Pescara, 25/07/2024
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Data: 16/03/2016
Testata giornalistica: Il Centro
Incontro tra Comune e Anas per tenere aperto il Lotto zero. La chiusura, necessaria per consentire i lavori dello svincolo della Gammarana, si potrebbe evitare utilizzando le rampe della nuova rotonda vicino al fiume. Progetto per due rotatorie sulla statale 80

TERAMO Il Lotto zero probabilmente non sarà chiuso per i lavori dello svincolo alla Gammarana. Tra fine aprile e inizio maggio l’intervento entrerà nella fase cruciale e il Comune sta mettendo a punto un sistema di circolazione che eviti la deviazione obbligatoria sull’uscita di Teramo est. È quanto il sindaco Maurizio Brucchi ha annunciato all’Aquila, nel corso di un incontro con il capo compartimento regionale dell’Anas Antonio Marasco. La soluzione tecnica individuata dall’amministrazione punta sull’utilizzo delle rampe già realizzate per lo smistamento del traffico a ridosso della rotonda nelle vicinanze dell’alveo fluviale. L’utilizzo di queste ultime, dunque, consentirebbe di aggirare il tratto del Lotto zero direttamente interessato dall’intervento e quindi di scongiurare il pericolo della chiusura totale. «L’uscita obbligatoria a Teramo est creerebbe problemi su via Po», spiega Brucchi, «e anche Marasco condivide l’idea che sarebbe opportuno non adottare una misura del genere». La soluzione prospettata dal Comune, però, dovrà essere vagliata dall’Anas prima dell’ok definitivo. Il responso arriverà nei prossimi giorni, ma Brucchi si dice ottimista in base alla prima valutazione fatta da Marasco. In ogni caso lo svincolo del Lotto zero sarà inaugurato durante la prossima estate. Non è detto, però, che i lavori finiscano lì. Durante la riunione di ieri mattina, alla quale ha partecipato anche l’assessore all’urbanistica Mario Cozzi, il sindaco ha presentato a Marasco una riformulazione del progetto della rampa che dalla Gammarana immetterà sull’A24 in direzione L’Aquila. Questa parte dell’opera era stata stralciata nei mesi scorsi dal progetto, suscitando polemiche. Secondo l’opposizione, il Comune non ha abbastanza soldi per realizzarla, ma a detta del sindaco lo stralcio è stato imposto da divergenze tra il ministero delle Infrastrutture e la società che gestisce l'autostrada. La soluzione presentata ieri all’Aquila supererebbe questo problema ed è stata condivisa dall’Anas. L'ultima parola spetta, comunque, a ministero e società di gestione dell’A24. «Non ci dovrebbero essere ostacoli all'approvazione», ipotizza il primo cittadino, «ma tutti i passaggi burocratici richiederanno tempo, per cui i lavori rientreranno in un lotto a sé stante del progetto». Brucchi sottolinea l’ottimo rapporto con Marasco che sarebbe testimoniato anche da altri interventi programmati da Comune e Anas. Tra questi figura la realizzazione di una rotonda lungo la statale 80 al bivio di Cavuccio. «Si tratta di un’opera necessaria», osserva il sindaco, «per disciplinare meglio il lusso del traffico e ridurre la velocità di transito nella zona». L’Anas ha già preparato uno studio di fattibilità della rotatoria che va analizzato dall’amministrazione cittadina prima della conferenza dei servizi che sancirà il via libera definitivo all’apertura del cantiere. La disponibilità manifestata da Marasco ha spinto Brucchi a mettere sul tavolo un’ulteriore richiesta: l’allestimento di una rotatoria all’incrocio di Villa Ripa, altro punto critico per la sicurezza stradale.

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