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Data: 17/03/2016
Testata giornalistica: Il Centro
«Scuolabus scontati per chi sceglie Ortona». Parte l’operazione salvataggio dei plessi di periferia, ecco le proposte per evitare le chiusure

ORTONA È necessario prendere immediati provvedimenti per evitare che alcuni plessi scolastici della periferia ortonese scompaiano a causa del basso numero di iscrizioni. È quanto emerso dalla seduta di prima commissione consiliare, convocata dal presidente Patrizio Marino per rivedere la zonizzazione dei servizi di trasporto al fine di affrontare il problema relativo al rischio chiusura di alcune scuole di Ortona. L'incontro si è tenuto in base a quanto deliberato nell'ultimo Consiglio comunale che si è espresso, a seguito di un ordine del giorno presentato da Leo Castiglione, per un’eventuale riorganizzazione dei servizi che il Comune fornisce alle scuole dell’obbligo. La commissione si è riunita nella sala consiliare del Comune di Ortona, alla presenza dei due dirigenti scolastici degli istituti comprensivi, la professoressa Lidia Diana Gallucci e il professor Andrea Alongi, dell'assessore comunale alle politiche sociali, Francesca Licenziato, e di un nutrito pubblico composto principalmente dai genitori dei piccoli studenti ortonesi. L'importante e proficua riunione è servita a fare una profonda analisi sulla situazione delle scuole ortonesi del primo ciclo. Ci si è soffermati in modo particolare sulle emergenze che riguardano Villa San Leonardo, dove il prossimo anno la scuola d'infanzia rischia di scomparire, e nel 2017-2018 analoga sorte potrebbe spettare alla primaria della stessa area ortonese. Da qui ci si è espressi sulla necessità di allargare il suo bacino di utenza. A tal proposito si valuterà la possibilità di includere le contrade di Santa Lucia e Ciampino, attualmente parti integranti dell'Istituto comprensivo 1, al plesso di San Leonardo (del 2). Inoltre «la commissione, con l'impegno dell'assessore Licenziato, ha deciso che saranno contattate le famiglie che, almeno sulla carta, dovrebbero iscrivere i propri figli alla scuola d'infanzia di San Leonardo, per cercare di motivarle affinché non si rivolgano altrove», commenta il consigliere Castiglione. Il terzo provvedimento, infine, riguarda il "recupero" degli alunni ai confini del territorio di Ortona, per i quali molte volte i genitori preferiscono iscriverli, anche per questioni di vicinanza, agli istituti dei Comuni limitrofi invece che a quelli ortonesi. Succede per esempio a diverse famiglie di contrada Bardella, i cui bambini frequentano le scuole di San Vito. «Per far sì che ciò non avvenga è necessario prevedere un incentivo, cioè una riduzione del costo del servizio di scuolabus», afferma il presidente della prima commissione consiliare, Marino. Su quest'ultimo aspetto, così come sugli altri elencati precedentemente, si lavorerà nelle prossime settimane in attesa che la stessa commissione torni ad aggiornarsi a fine marzo.

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