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Pescara, 25/07/2024
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Data: 18/03/2016
Testata giornalistica: Il Centro
Masterplan pronto a partire con investimenti per 120 milioni. D’Alfonso fa il punto con D’Amico e si dice soddisfatto: «A giorni indicheremo i soggetti attuatori». Provincia e Comune rivendicano un ruolo, la Regione assicura: nessun pedaggio sulla Teramo-mare

TERAMO Il Masterplan attiverà investimenti per 120 milioni di euro. E' il calcolo della portata economica dei progetti che interesseranno Teramo inseriti nello strumento di programmazione della Regione. Il punto della situazione, con relativo computo delle risorse sprigionate per finanziamenti da erogare e valore degli immobili coinvolti, è stato fatto ieri nel corso di un incontro all'università tra il governatore Luciano D'Alfonso e i rappresentanti delle principali istituzioni territoriali che contribuiranno all'attuazione degli interventi previsti. A riassumere il senso della riunione è il rettore Luciano D'Amico, referente della Regione per l'elaborazione della parte teramana del piano, secondo cui «si apre la fase operativa e di definizione delle competenze che renderanno realizzabile il Masterplan».
Lo stato di avanzamento degli interventi che incideranno sulla città è promosso a pieni voti dal governatore. «Non ho trovato un semilavorato», osserva, «ma un lavorato importante con la prefigurazione di procedure per valorizzare le ambizioni e in cui le idee hanno trovato consistenza progettuale». Merito del "nuovo corso" dell'ateneo, tiene a sottolineare D'Alfonso, che esalta «la via pattizia», grazie alla quale «si azzera il contenzioso e si stringono i tempi» per realizzare opere durature. Il governatore ne cita tre in particolare: il recupero dell'ex manicomio, il completamento della sede dell'istituto zooprofilattico che «è tornato a correre» e il riutilizzo dell'ex rettorato come casa dello studente e centro di cultura internazionale. Manca poco al via definitivo. «Lunedì il governo ha definito i Masterplan che vanno avanti», annuncia D'Alfonso, «siamo nel gruppo di testa e saremo la prima Regione a firmare: forse il 23 marzo». Subito dopo sarà approvata la delibera che indicherà i soggetti attuatori degli interventi. «Individueremo quelli più capaci», assicura il governatore, «chi si attrezza, facendo i compiti a casa, festeggerà per primo». Da riversare sul territorio ci sono 80 milioni di euro di fondi regionali, più altri 40 derivanti da ulteriori canali di finanziamento e dalla valorizzazione degli immobili.
Il presidente della Provincia Renzo Di Sabatino rivendica il merito di aver puntato in particolare sull'ex manicomio, da destinare a "cittadella delle arti", e sul potenziamento del polo bioagroalimentare di Piano d'Accio. «Sono interventi strategici per il capoluogo», sottolinea, «e entro il 2017 dovremo aver ultimato la progettazione e individuato i soggetti realizzatori». Secondo lui, dunque, la Provincia ha strutture e competenze adeguate per «accompagnare queste fasi». A rimarcare il ruolo del Comune, però, è il sindaco Maurizio Brucchi. «Siamo di fronte a scelte e progetti importanti per la città», sottolinea, «che richiedono condivisione». Il primo cittadino fa riferimento all'ex manicomio, ma guarda anche al progetto della funicolare che collegherà la villa al campus universitario di Coste Sant'Agostino. Il recupero dell'ex psichiatrico, oltre all'ateneo, coinvolgerà anche la Asl proprietaria del complesso. «E' importante che la collaborazione funzioni», osserva il direttore generale Roberto Fagnano, «per realizzare un progetto più ampio che preveda altre destinazioni». Nel Masterplan figura anche il quarto lotto della Teramo-mare. Il rischio, affiorato nelle ultime ore, sull'eventuale introduzione del pedaggio è cancellato da D'Alfonso e dall'assessore regionale Dino Pepe: «I costi di realizzazione saranno a carico dello Stato».

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