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Pescara, 25/07/2024
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Data: 20/03/2016
Testata giornalistica: Telemax
Trasporto locale e sicurezza - Sicurezza su mezzi Tua, siglata intesa. Incrementare la sicurezza personale e patrimoniale dei viaggiatori e del personale a bordo dei mezzi di trasposto pubblico gestiti dalla società Tua: questo l'obiettivo del protocollo d'intesa sottoscritto tra la Regione, le forze dell'ordine e la società unica di trasporto abruzzese. (Guarda il servizio)

Il protocollo prevede di incrementare la sicurezza dei viaggiatori e del personale di bordo, consentendo la circolazione a titolo gratuito degli appartenenti alle Forze di Polizia che prestano servizio in Abruzzo. La legge regionale 24 marzo 2015 stabilisce che la Regione può stipulare specifiche intese con i rappresentanti delle Forze di polizia e delle aziende esercenti il trasporto pubblico per concessione e contratto di servizio, volte a disciplinare le forme e le modalità con cui sono assicurate la presenza e la circolazione a bordo dei mezzi agli appartenenti delle Forze di polizia.
Presenti alla firma del protocollo, a Pescara, il governatore D'Alfonso, il comandante dei Carabinieri della Legione Abruzzo, generale Michele Sirimarco, il generale Flavio Aniello del Comando regionale della Guardia di Finanza, il generale Michele Carbone del Comando scuola ispettori e sovrintendenti della Guardia di Finanza dell'Aquila, il comandante regionale del Corpo Forestale, Ciro Lungo, i questori di Pescara e Chieti, Paolo Passamonti e Vincenzo Feltrinelli, e il presidente di Tua, Luciano D'Amico.
Per D'Alfonso si tratta di "un protocollo che soddisfa un fabbisogno di sicurezza sempre più in crescita, così come percepito da coloro che usano i mezzi pubblici, anche alla luce della spinta di Bruxelles verso l'uso del mezzo pubblico".
Secondo D'Amico sono sempre più "numerose le aggressioni periodicamente subite dallo stesso personale dei mezzi Tua. L'intesa - ha detto - ci consente di programmare un servizio che certamente migliorerà la qualità dell'offerta per i cittadini, soprattutto per le fasce più deboli, e la qualità del lavoro del personale".
Con questa intesa – ha invece commentato il generale Quarta - si dà risposta ad un problema che si trascinava da tempo: in questo modo saremo il più possibile a disposizione della comunità. D'Alfonso ha anticipato di voler ampliare la convenzione anche con Trenitalia e di voler lavorare per replicare l'iniziativa anche con i privati.

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