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Pescara, 25/07/2024
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Data: 20/03/2016
Testata giornalistica: Il Centro
In tilt il portale del ministero. Impossibile dimettersi on line

TERAMO Nei tempi della crisi e dei licenziamenti a raffica, è il caso di alcuni lavoratori teramani che non riescono a presentare le dimissioni volontarie perchè il portale del ministero del Lavoro va in tilt a raccontare l’ennesima contraddizione di un sistema normativo nei fatti sempre più farraginoso. Dice il sindacalista Giampiero Dozzi della Cgil: «Dal 12 marzo le nuove normative prevedono che le dimissioni volontarie possano essere inoltrate solo telematicamente ad un portale del ministero del Lavoro che si chiama Cliclavoro. Ma da venerdì nessuno dei quattro abilitati della Cgil provinciale riesce ad entrare nel sistema che è bloccato, in tilt molto probabilmente per questioni legate al fatto che le richieste di tutta Italia arrivano allo stesso indirizzo. Ma questo crea enormi disagi ai lavoratori che restano così ostaggio di un sistema che non funziona». Certo, parlare di dimissioni nel momento in cui vanno per la maggiore soprattutto i licenziamenti può sembrare fuori contesto. Ma così è. Continua il sindacalista: «Ci sono dei lavoratori che vogliono dimettersi perchè hanno avuto delle proposte professionali più interessanti e altri che lo vogliono fare per problemi legati alla salubrità dei luoghi in cui operano. I casi possono essere tanti, ma tutti devono rinviare visto che il portale del ministero è bloccato e quindi presentare le dimissioni telematicamente, così come è previsto, è impossibile. Non si capisce quale possa essere la soluzione per superare questo e trovare una soluzione, anche perchè ci hanno detto che il problema è nazionale. Certo è che ancora una volta dobbiamo registrare l’amara realtà: a rimetterci è sempre il lavoratore».

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