REGOLE europee che disciplinano il trasporto di persone sono ferree in particolar modo per quel che riguarda gli orari di lavoro dei conducenti. Il limite massimo giornaliero è di nove ore alla guida; solo due volte alla settimana è possibile arrivare a dieci. Di contro, ogni 24 ore, almeno undici devono essere di riposo; è possibile frazionarle ma in quel caso devono arrivare a dodici (nove più tre).
Il limite settimanale è di 56 ore, ma ogni 14 giorni non si devono mai eccedere le 90 ore alla guida. Ogni quattro ore e mezza di percorso, inoltre, l'autista deve fermarsi per almeno 45 minuti consecutivi. Anche le imprese che si occupano dei trasporti sono responsabili, in caso di infrazioni, ed esse non devono in nessun caso prevedere premi sullo stipendio in relazione alle ore trascorse alla guida dal conducente. Sono tutte disposizioni entrate in vigore in Europa già dal 2006 per armonizzare le normative degli Stati membri. In Italia, secondo i dati forniti dalla Polizia stradale, proprio quelle concernenti gli orari di percorrenza sono le violazioni sanzionate più frequentemente.