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Pescara, 25/07/2024
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Data: 25/03/2016
Testata giornalistica: AbruzzoWeb
Teramo-mare e asse attrezzato a pagamento, Spunta progetto di toto per i pedaggi. Consiglieri del centrodestra svelano piano sul tavolo ministero; Ma per D'Alessandro (Pd) nessun pericolo, «Bastava chiedere ad Anas» (Guarda il servizio)

TERAMO - I consiglieri regionali di centrodestra Mauro Febbo, Lorenzo Sospiri e Paolo Gatti di Forza Italia e Giorgio D'Ignazio (Ncd) hanno presentato questa mattina, nel corso di una conferenza stampa nuovi documenti (Interventi di adeguamento delle Autostrade A24 e A25 e dei raccordi V07 PescaraCentro e V08 Teramo-Mare) che riguardano il possibile pedaggiamento dell'asse attrezzato Chieti-Pescara e la Teramo-Mare.

I consiglieri regionali a tal proposito hanno anche aggiunto che nel prossimo Consiglio regionale utile presenteranno una mozione per dire no al pedaggio sulle due strade a scorrimento veloce.

"Non sappiamo come sia possibile che il presidente della Regione D'Alfonso possa smentire - ha detto il capogruppo di Forza Italia in Consiglio Regionale Lorenzo Sospiri - le carte che in questo momento sono consegnate al Ministero delle Infrastrutture per le autorizzazioni da parte di Strada dei Parchi che oltre ad una discutibilissima ristrutturazione e sistemazione della rete autostradale, inserisce come abbiamo dimostrato carte alla mano il pedaggiamento dell'Asse Attrezzato e della Teramo-Mare. Noi pensavamo che questa fosse una battaglia comune come noi abbiamo fatto per impedire il pedaggiamento contro il Governo Berlusconi, D'Alfonso però a noi fa delle battute ma se non ci svegliavamo agli abruzzesi toccava pagare il pedaggio sulle due strade in questione".

Sulla questione che riguarda Strada dei Parchi e opere di ristrutturazione sulle due strade a scorrimento veloce, Sospiri ha aggiunto: "Le documentazioni che abbiamo mostrano che Strada dei Parchi propone di acquisirle benché nei comunicati stampa lo smentisce. Ma nelle carte che Strada dei Parchi ha mandato al Ministero per farsi autorizzare ai lavori di adeguamento e messa a norma, propone l'acquisizione, e se così fosse, facendo la manutenzione al posto dell'Anas, pretende che venga pagato un pedaggio mentre noi pretendiamo che la Regione dica no perché l'asse attrezzato e la Teramo-Mare non devono avere un pedaggiamento perché non sono dei raccordi autostradali ma strade di viabilità extraurbana".

Il consigliere Paolo Gatti ha detto che "la proposta di interventi sulla sicurezza e per il confort autostradale, vede anche la scritta esazione dinamica che significa pedaggio e adesso scena tanto agitarsi, il Consiglio Regionale e il Governo Regionale hanno il dovere di dire di no perché non si può continuare a tartassare i cittadini in questa maniera anche perché abbiamo già delle autostrade fra le più care d'Italia e quindi la Teramo-Mare e l'asse attrezzato non possono essere messe a pagamento e su questo presenteremo una mozione in Consiglio Regionale su cui anche il Governo Regionale sarà chiamato ad esprimersi e noi confidiamo in un no generalizzato, molto chiaro e molto netto".
MA TOTO AVEVA SMENTITO


"Il Gruppo Toto non gestirà l’Asse attrezzato. E sono frutto di pura fantasia le congetture circa il passaggio sotto la controllata Strada dei Parchi della superstrada che collega Pescara alla A25". Così la stessa società che gestisce le autostrade A24 e A25 scrisse in una nota il 14 marzo scorso replicando agli allarmi lanciati da Forza Italia.

"Le ricostruzioni che sono circolate nelle ultime ore, riprese e citate da alcuni quotidiani e siti web, dunque, sono destituite di fondamento. E da considerarsi alla stregua di esercitazioni accademiche di allarme, almeno per quanto di nostra conoscenza", conclude la nota.

D'ALESSANDRO, "HANNO TORTO, ACCETTO SCOMMESSE"

"Anche in questo caso sono pronto ad accettare scommesse: propongo che, se anche questa volta i venditori di fumo del centrodestra dovessero avere torto, simbolicamente per 90 giorni rimarranno zitti e non parleranno in Consiglio regionale né alimenteranno il bollettificio dei comunicati stampa. Chiaramente, qualora dovessi avere torto io, farò altrettanto".

È la replica del consigliere regionale del Pd Camillo D'Alessandro, delegato ai Trasporti.

"Sarebbe bastato chiedere ad Anas e si sarebbero accorti che l’opera prevista a Teramo è già stata progettata e inserita tra i finanziamenti a valere sul Masterplan da parte di Anas. Allo stesso modo, sempre se avessero chiesto ad Anas, si sarebbero accorti che abbiamo già chiuso la partita dell’estensione dell’asse attrezzato a Pescara fino al porto e che, sempre Anas, ha in progetto la terza corsia".

"Insomma, bastava leggere e studiare qualche carta in più, cioè entrare nel merito - continua D'Alessandro - Chiaramente queste opere non erano previste da Anas ma solo grazie ad una Regione che è tornata ad essere protagonista la programmazione dell’azienda nazionale delle strade è tornata a nutrirsi di investimenti che riguardano l’Abruzzo. Sarebbe bello se gli zelanti ex amministratori regionali citassero almeno un’opera da loro pensata, progettata, finanziata e realizzata quando non erano ex. Ci basterebbe una sola citazione, ma il confronto sarebbe talmente impietoso da farli arrossire".

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