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Pescara, 25/07/2024
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Data: 25/03/2016
Testata giornalistica: Il Centro
Altra doccia fredda: stop ai voli per Roma. Troppo pochi passeggeri, i collegamenti continueranno solo per una decina di giorni. Saga: insufficienti le nostre proposte. Che cosa deve fare chi ha già i biglietti?

PESCARA Addio hub europeo. Addio alle possibilità di imbarcarsi da qui per tutto il mondo, con un solo check-in. Il volo trigiornaliero Pescara-Roma non va e viene interrotto dalla nostra compagnia di bandiera, l’Alitalia. Pochi, troppo pochi i passeggeri trasportati in neanche un anno, e così alla vigilia della sua prima candelina (il 3 aprile) arriva la temuta notizia: collegamento sospeso perché è semplicemente anti-economico. E l’Alitalia, che è una società aerea privata e deve fare i conti con la capogruppo araba Ethiad, non può più sostenerlo. Una doccia fredda di cui la Saga, la società regionale di gestione dell’aeroporto d’Abruzzo, avrebbe voluto volentieri fare a meno di questi tempi. Considerato che in sospeso c’è ancora tutta la questione Ryanair che può portare via (a novembre) da Pescara cinque dei suoi sette collegamenti (vedi tabella accanto) a causa, come la società low cost va ripetendo, del rincaro delle tasse aeroportuali deciso dal governo. Ma mentre per Ryanair uno spiraglio aperto c’è in vista dell’incontro del 7 aprile con il ministro Graziano Delrio, per il Pescara-Roma, che pure era stato accolto come una “sposa” dalla nuova dirigenza Saga, il discorso pare chiuso. Così almeno fa intendere la società aeroportuale che ha voluto anticipare le mosse di Alitalia con un comunicato in cui anticipa la sospensione del volo addirittura da martedì 29: «Le proposte di incentivazione e di sostegno all'avviamento che Saga ha già da diversi mesi rappresentato, al fine di individuare soluzioni commerciali atte a evitare la soppressione dei voli, non sono state evidentemente ritenute sufficienti da Alitalia». Troppi sarebbero stati i “vuoti” da colmare considerando che il Pescara-Roma ha collezionato un indice medio di riempimento passeggeri del 30 per cento (contro, ad esempio, il 90 per cento del Pescara-Milano della stessa compagnia). Ma come mai Saga ha voluto anticipare Alitalia fissando anche la data dell’addio? «Tale decisione», risponde la società, «formalmente non ancora comunicata, fa seguito ad un breve confronto avvenuto nell'ultima settimana riguardo alle performance del volo ad un anno dal suo avvio». Fonti Alitalia, invece, precisano: «Il 29 non sarà interrotto il collegamento, inizierà una fase di distacco che consentirà di smaltire prenotazioni e biglietti già acquistati». Presumibile che in questa fase diminuirà la frequenza dei voli. Per quanto tempo? «Una decina di giorni», rispondono da Roma, fornendo rassicurazioni sul volo per Milano: «No, quello va bene. Resta». Per ora?

Che cosa deve fare chi ha già i biglietti?

Come faranno coloro che hanno già acquistato i biglietti aerei Pescara-Roma? Considerato che Alitalia intende portare avanti il collegamento ancora per una decina di giorni, il problema si presenta per coloro che hanno una prenotazione che va dal 10 aprile in poi. Alitalia è tenuta a contattare i passeggeri via mail o telefonino e comunicare loro le alternative: la copertura con un viaggio in pullman o su aerei per Roma di altre compagnie (da altri scali perché a Pescara non ci sono), oppure altri biglietti aerei e in ultima analisi la restituzione dei soldi. Intanto da ieri da Pescara si può volare per Bucarest (Romania) con Wizzair.

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