Il presidente di TUA, Luciano D’Amico, vuole “smantellare la sede dell’azienda a Giulianova”. La denuncia arriva dalle segreterie provinciali di Filt Cgil e Uilt-Uil. I circa 100 dipendenti della sede giuliese, tra autisti di autobus e meccanici, sono in stato di agitazione e i sindacati ora attendono un incontro con i vertici dell’azienda di trasporto. Da tempo vengono segnalate le criticità ma, denunciano i sindacati, “nessuna risposta è mai arrivata”. Ad esempio, sull’assenza, da troppo tempo, di un direttore di sede “con la conseguenza che il personale non ha riferimenti con cui relazionarsi circa le problematiche locali. E nessuna risposta è arrivata circa il suggerimento di accorpare le direzioni distrettuali di Teramo e Giulianova (anche per evitare il moltiplicarsi di figure dirigenziali). La sola sede di Giulianova ha in forza circa 70 autobus “che necessitano tutti di manutenzione continua e costante ma non c’è un capo tecnico” e in questi giorni “si stanno dislocando i mezzi e le maestranze presso il deposito di Teramo generando costi aggiuntivi ingenti”, proseguono i sindacati. Tua sarebbe immobile anche “circa l’approvvigionamento dei ricambi in tempi celeri” e c’è solo un capo officina “che ovviamente non può avvicendarsi sui due turni di servizio”. Altra criticità, il personale: “L’organico previsto per la verifica dei titoli di viaggio è sguarnito a seguito dei pensionamenti e nonostante i ripetuti solleciti non si fa nulla e i portoghesi possono così circolare arbitrariamente…alla faccia del contrasto all’evasione”. Filt Cgil e Uilt-Uil, in attesa di risposte e segnali dal presidente D’Amico, proclamano lo stato di agitazione di tutto il personale della sede giuliese.