Fatturato triplicato e stagione da record a Campo Imperatore. É soddisfatto l'amministratore unico del Centro turistico del Gran Sasso, Fulvio Giuliani: «Per rimettere in pareggio il bilancio - spiega - basterebbero tre stagioni consecutive così». La giornata da record si è registrata in un week-end di metà febbraio con la presenza di 2.600 sciatori. Anche in questi giorni di vacanze pasquali sta andando molto bene, con 1.500 accessi giornalieri in media. L'intenzione dei vertici del Centro turistico del Gran Sasso è quella di tenere aperti gli impianti almeno fino al primo maggio, sarebbe l'unica stazione funzionante degli Appennini. Giuliani guarda dunque alla prossima stagione con ottimismo: «Il 31 marzo i tecnici della Leitner, società vincitrice della gara di appalto, faranno un sopralluogo alla seggiovia quadriposto delle Fontari per stabilire in quella sede i dettagli del crono programma dei lavori e le modalità di appalto - ha aggiunto Giuliani - L'intervento di sostituzione dell'impianto dovrebbe cominciare a metà luglio per terminare entro il mese di novembre». In questo modo la prossima stagione sarebbe garantita, visto che senza la seggiovia delle Fontari non sarebbe possibile tenere aperti gli impianti. «La commissione regionale Via ha accettato la sostituzione del vecchio impianto ha chiesto però l'approvazione del nuovo progetto. Credo però che i tempi saranno molto più rapidi visto che l'intervento è ormai arcinoto».
IL PROSSIMO ANNO La stagione 2016-2017 potrebbe portare anche altre buone nuove per lo sviluppo della stazione del Gran Sasso. «La cordata di imprenditori locali delle stazioni abruzzesi, pronti a gestire il Gran Sasso sarebbe l'ideale per la nostra stazione. Il Centro turistico, proprietario di terreni e alberghi continuerebbe ad esistere e il personale sarebbe riassorbito. La società di gestione potrebbero prendere il Ctgs in fitto di ramo di impresa o potrebbe direttamente acquistare delle quote azionarie. Archiviata dunque l'ipotesi originaria di sciogliere la società. Tutti i progetti di gestione e di sviluppo sono però condizionati all'approvazione del Piano del Parco Nazionale del Gran Sasso Monti della Laga cui è subordinata la realizzazione del piano d'Area.
Nel frattempo il presidente Giuliani cerca di vivacizzare la stagione con iniziative del "pacchetto primavera". «Abbiamo comprato una motoslitta con rimorchio che può trasportare 12 persone. Nel mese di aprile organizzeremo delle serate sfruttando anche le corse notturne della funivia - sottolinea -
Per gli ospiti degli alberghi e per chi vorrà è previsto un giro in notturna sulla piana con sosta al rifugio alle Fontari e cena. Il tutto è legato alle condizioni atmosferiche. Si tratta solo della prima di una serie di iniziative previste per il mese di aprile resa possibile dalla volontà del personale del Ctgs».