Iscriviti OnLine
 

Pescara, 25/07/2024
Visitatore n. 738.579



Data: 29/03/2016
Testata giornalistica: Il Centro
«La sede Tua di Giulianova all’abbandono». La Filt Cgil spiega lo stato di agitazione: mancano le figure basilari per far andare avanti la struttura

GIULIANOVA La Filt Cgil spiega in una dura nota le motivazioni che l’hanno indetta a proclamare lo stato di agitazione, insieme alla Uil trasporti, del personale di Giulianova della Tua «vista la situazione di abbandono ed inoperatività in cui versa la sede». Il segretario provinciale Davide Di Sabatino ricorda che da tempo è stato chiesto un incontro urgente al presidente Luciano D’Amico, mai concesso.
«Il deposito Tua di Giulianova è senza controllo», scrive il sindacalista, «manca la copertura di tutti i ruoli direzionali, ma dalla direzione generale non arrivano provvedimenti risolutivi che potrebbero essere eseguiti senza sforzi particolari nella normale gestione aziendale. A Giulianova manca il responsabile della sede». E anche il ventilato accorpamento del ruolo con quello di Teramo non è avvenuto. Non solo: «L'officina è relegata a compiere interventi limitatissimi e molto contenuti dal punto di vista meccanico», incalza Di Sabatino, «per la mancanza del capo-tecnico e dei capo-officina che determina di fatto il blocco dell'organizzazione di processi e lavorazioni. Si sta procedendo con l'invio di meccanici e mezzi da riparare all'officina di Teramo con conseguenti aggravi di costi». Idem per la gestione del personale.
E anche l'organico degli addetti alla verifica dei titoli di viaggio e contrasto all'evasione è sguarnito, per cui «i portoghesi non temono controlli. Continuiamo a perdere risorse economiche quotidianamente nonostante l'enorme bisogno che le casse della società ormai notoriamente reclamano». Ferma anche la decisione di accentrare il magazzino a Teramo. «In questo quadro abbastanza desolante vengono rimandati propositi e promesse ad un futuro insediamento in un nuovo impianto nella vicina zona di Mosciano. Per quanto compiaciuti di una sistemazione finalmente consona e da anni auspicata, riteniamo errato e ingiusto che, in attesa che ciò accada, ci sia uno stato di trascuratezza». E così, oltre che chiedere chiarimenti a D’Amico, la Filt rivolge un monito ai politici: Con i servizi produttivi si riescono ad assicurare collegamenti in zone più disagiate e con utenza limitata.

www.filtabruzzo.it ~ cgil@filtabruzzo.it