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Data: 30/03/2016
Testata giornalistica: Clickmobility
Regione Lombardia: carburanti più cari per rinnovare i mezzi pubblici

Il Gruppo Trasporti di Assolombarda Confindustria Milano Monza e
Brianza, Anav Lombardia e Asstra Lombardia ha chiesto alla regione Lombardia l'introduzione di un'accisa sui carburanti per rinnovare il parco autobus

Per ammodernare il parco mezzi del trasporto pubblico locale in Lombardia, in considerazione della continua riduzione delle risorse nazionali sul fronte degli investimenti, l'introduzione di un'accisa dello 0,05 €/l al prezzo dei carburanti in Lombardia, per un periodo limitato di tempo, consentirebbe il reperimento delle risorse finanziarie necessarie.
E' questa la proposta avanzata nei giorni scorsi dal gruppo Trasporti di Assolombarda Confindustria Milano Monza e Brianza, Anav Lombardia e Asstra Lombardia alla Regione Lombardia.

Una proposta inconsueta che ha tuttavia il pregio, secondo i proponenti, di allineare la regione ai massimi standard di sicurezza, qualità, comfort e sostenibilità ambientale come nei più avanzati paesi europei.
La strada dell'introduzione di una tassa sui carburanti al posto dell'aumento del costo dei biglietti e degli abbonamenti consentirebbe, secondo le stime, di acquistare tra i 4.500 e i 5.000 veicoli, anche a metano, ibridi ed elettrici, e sostituire gli autobus di categoria inferiore agli Euro 5, abbattendo l'anzianità media del parco mezzi a 3/5 anni.

La mossa di Trasporti Assolombarda e Confindustria Milano-Brianza prende spunto dalla relazione annuale che l'Osservatorio Nazionale sulle politiche del Trasporto Pubblico Locale ha presentato al Parlamento (settembre 2015).
In un quadro di continue riduzioni delle risorse nazionali sul fronte degli investimenti, con il prossimo piano autobus 2015-2016 la Lombardia riceverà il 9,7% delle risorse nazionali pari a 37,3 milioni di euro. Un investimento che non solo non consentirà di abbassare l'età media del parco mezzi ma non permetterà nemmeno di mantenere quella attuale. Le risorse previste, infatti, copriranno la sostituzione di soli 300 veicoli. Una prospettiva che anche nel triennio 2017 - 2019 non sembra destinata a migliorare, considerando un'allocazione di risorse per 18,9 milioni di euro (pari a circa 150 autobus, il 2,5% del parco).
La proposta è ora sul tavolo della regione che a breve dovrà dare una rispostta alla proposta avanzata.

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