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Pescara, 25/07/2024
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Data: 31/03/2016
Testata giornalistica: AbruzzoWeb
Roma-L'Aquila a 1 euro: Gaspari fa tremare Tua. Fontana (Filt Cgil) «Colmare il vuoto normativo che lo permette»

L'AQUILA - È pronta una piccola grande rivoluzione nel trasporto pubblico abruzzese, con una proposta destinata a spiazzare la concorrenza. Il collegamento in pullman tra L'Aquila e Roma potrebbe essere proposto ad appena un euro, contro gli oltre 11 necessari per un biglietto della Tua (ex Arpa).

Si tratta di un prezzo di lancio, ma l'ipotesi preoccupa l'azienda regionale del trasporto pubblico e i sindacati.

La Gaspari, compagnia di Giulianova (Teramo) che si è imposta nei collegamenti diretti con gli aeroporti di Fiumicino e Ciampino, avrebbe già pronta una campagna d'impatto nel capoluogo per guadagnare così una ulteriore fetta di mercato.

L'operazione è possibile grazie ad un vuoto legislativo regionale, spiega ad AbruzzoWeb Domenico Fontana, segretario provinciale dell'Aquila della Cgil trasporti, visto che "La legge sul trasporto pubblico locale (Tpl) stabilisce che dove c'è contribuzione pubblica non possa esserci concorrenza, quindi su quelle rotte il vettore privato dovrebbe stare, ad esempio, ad una certa distanza di capolinea e orari. Ma dal 1983, anno di approvazione, la Regione non ha mai individuato quali siano i servizi essenziali", come lo sarebbe la L'Aquila-Roma, visto che non ha alternative su ferro.

"Il privato, in questo caso, dopo uno iniziale diniego ad attivare il servizio da parte della Regione, si è rivolto al Tar che gli ha dato ragione essendoci il vuoto normativo", spiega Fontana.

La Cgil, che ha più volte denunciato il fatto che Gaspari nel Teramano utilizzi pensionati dell'Arpa per gli scuolabus, annuncia un crescendo di iniziative per scongiurare una operazione che considera "un attacco al servizio pubblico".

"La rotta L'Aquila-Roma - aggiunge il sindacalista - permette di mantenere anche i servizi a remissione, come quelli per i piccoli paesi montani. Una proposta di questo tipo da parte del privato mina quel sistema di solidarietà per cui la rotta ricca finanzia quella povera".

La sentenza della magistratura amministrativa e il permanere del vuoto normativo, per i sindacati aprono la strada all'istituzione di nuove tratte da parte dei privati. "Questo non impedisce - argomenta insomma Fontana - che domani puoi fare anche la rotta Avezzano-L'Aquila".

Infruttuoso l'incontro della scorsa settimana in Regione a Pescara sul tema. "Sia il presidente della Tua Luciano D'Amico che il consigliere delegato ai Trasporti Camillo D'Alessandro ci hanno dichiarato la loro impotenza", conclude Fontana.

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