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Pescara, 25/07/2024
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Data: 01/04/2016
Testata giornalistica: Il Centro
Test su bus e autista prima di partire per la gita scolastica. Pattuglia della polstrada davanti alla sede del D’Ascanio per controllare il pullman. La preside: «Verifiche di routine»

MONTESILVANO Gli studenti devono partire per un viaggio di istruzione e la polizia stradale si presenta davanti alla scuola per verificare che gli autisti dell’autobus siano in condizione di guidare. È accaduto ieri mattina, in via Polacchi, dove gli studenti delle classi terze del liceo scientifico Corradino D’Ascanio, in procinto di partire per la tanto attesa gita scolastica, hanno assistito all’arrivo di una pattuglia della polizia stradale, capitanata dalla comandante Silvia Conti, che è intervenuta per accertare che il viaggio potesse essere svolto in tutta sicurezza. A meno di due settimane dal drammatico incidente avvenuto in Catalogna (Spagna) dove 13 studentesse del Progetto Erasmus, tra le quali 7 italiane, hanno perso la vita, probabilmente a causa di un colpo di sonno dell’autista, i riflettori sono più accesi che mai sulla sicurezza stradale degli autobus. A cominciare proprio dai mezzi che trasportano i ragazzi nei viaggi di studio, proprio come nel caso dei liceali partiti ieri mattina e diretti nel Centro Italia, per una gita che toccherà diverse città tra Marche, Umbria e Toscana. La polizia stradale, che ha anticipato la partenza dei due pullman, ha verificato non solo le condizioni di manutenzione dei mezzi dell’agenzia privata che si occupa del viaggio, ma anche e soprattutto le condizioni psico-fisiche degli autisti, procedendo all'alcool test. Come auspicato, i controlli della polizia non hanno evidenziato nulla di anomalo e gli autobus hanno ottenuto il nulla osta per poter partire, ma la notizia dei controlli ha allarmato le famiglie che hanno chiamato la scuola per avere informazioni sull’accaduto. Comprensibile l’agitazione di mamme e papà per i quali, oltre alla normale apprensione per uno dei primi viaggi dei figli, si è aggiunta anche l’angoscia di avere ancora ben chiara in mente l’immagine delle lamiere relative all’incidente spagnolo e il sorriso delle universitarie morte. A tranquillizzare le famiglie è stata la stessa preside del liceo, Natalina Ciacio. «Si è trattato solo di controlli di routine», dice la dirigente scolastica, «che vengono fatti quasi sempre prima di ogni partenza. Più di un mese fa, una circolare del ministero dell’Istruzione ha stabilito che prima di ogni gita scolastica la dirigenza didattica debba informare le forze dell’ordine per consentire loro, qualora lo ritenessero opportuno, di fare verifiche sulle condizioni del mezzo e degli autisti. In realtà», prosegue Ciacio, «questa è un’abitudine che la nostra scuola osserva da molto tempo. Chiediamo sempre all’agenzia che si occuperà della gita scolastica di inviare i documenti dell’autista e degli autobus qualche giorno prima della partenza, per poterne verificare la regolarità prima del viaggio».

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