Iscriviti OnLine
 

Pescara, 25/07/2024
Visitatore n. 738.579



Data: 03/04/2016
Testata giornalistica: Clickmobility
"C’è vita su Atac..." Il direttore generale dell’azienda di trasporti capitolina prova a delineare un futuro meno fosco per Atac

Secondo molti, (compreso l’Ad di Ferrovie Renato Mazzoncini che in audizione alla commissione Trasporti della Camera aveva intonato il de profundis per l’azienda di trasporti capitolina), il salvataggio dell’Atac è una missione impossibile che farebbe tremare i polsi anche a Tom Cruise.
Di tutt’altro avviso è il nuovo direttore generale di Atac Marco Rettighieri, che nella conferenza stampa convocata nei giorni scorsi ha definito invece l’operazione di salvataggio "possibile".

Accompagnato dall'amministratore unico, Armando Brandolese, e dalla nuova governance dell’azienda in versione light rispetto a quella precedente, (Maria Grazia Russo, responsabile Corporate, controllo di gestione, acquisti e patrimonio, e Roberto Monichino, direttore Operations, servizio di superficie, metro e ferrovie) Rettighieri intravede i primi segnali di una inversione di tendenza.

La medicina in grado di allungare la vita a un’azienda con 1 miliardo e trecento milioni di euro di debiti, secondo la responsabile Corporate Maria Grazia Russo si chiama “contratto di servizio”:«Ora possiamo contare su una pianificazione pluriennale certa - ha affermato Russo - grazie alle risorse garantite dal nuovo contratto di servizio fino al 2019, che per il 2016 prevede un corrispettivo di 480 milioni. I fondi sicuri ammontano a 430 milioni, gli altri 50 solo se raggiungeremo gli obiettivi».

Certo è che con un’azienda con il parco vetture più vecchio d'Europa e che ha 734 mezzi di superficie fermi, 65 Tram funzionanti su 164 tram e solo 3 mezzi elettrici su 60 in servizio (secondo i dati pubblicati dal “Messaggero”) intravedere un futuro è una missione di fede.

Ma il nuovo direttore generale di Atac non si scoraggia e considera i 150 bus acquistati nel corso del 2016 da 12 e 18 metri (50 in strada entro l’anno), le 100 vetture rimesse a nuovo e la climatizzazione di 8 treni sulla tratta Roma-Lido un passo verso il risanamento dell’azienda. In programma, inoltre, la manutenzione straordinaria delle metro A, B e B1 con la sostituzione dei binari e il potenziamento della linea elettrica. Insomma, secondo i vertici dell’azienda capitolina il salvataggio di Atac non è una “Missione Impossibile”.

www.filtabruzzo.it ~ cgil@filtabruzzo.it