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Pescara, 25/07/2024
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Data: 05/04/2016
Testata giornalistica: Il Secolo XIX
In sciopero bus e corriere, martedì difficile a Genova e in Liguria. Gli orari. Si avvicina la privatizzazione di Atp

Genova - Giornata a rischio quella di martedì, per chi si muove con i mezzi pubblici a Genova e in provincia.
Sciopereranno per l’intera giornata i dipendenti di Atp e per quattro ore quelli di Amt.

I disagi si annunciano pesanti soprattutto per il trasporto extraurbano: il servizio delle corriere Atp sarà garantito solo tra le 6 e le 9 e tra le 17 e le 20, mentre il personale viaggiante degli autobus cittadini si fermerà dalle 11,45 alle 15,45.

Gli scioperi sono stati proclamati da Filt Cgil, Fit Cisl,Uitrasporti, Faisa e Ugl Trasporti e si annuncia un’adesione massiccia. Nel caso di Atp la protesta è contro la parziale privatizzazione, mentre i lavoratori Amt contestano al Comune la mancanza di certezze sul futuro dell’azienda.

A Genova per 4 ore, quindi, è ad alto rischio il servizio di bus, metrò, ascensori e funicolari.

I sindacati hanno indetto lo sciopero dei lavoratori di Atp per protestare contro l’operazione che, poco più di un mese fa, ha portato Autoguidovie Italiane spa a firmare un preliminare di acquisto della quota - il 48,46% - che Smc Esercizio ha in Atp esercizio. E se, entro il termine del 23 aprile, Atp spa - che controlla Atp Esercizio - non eserciterà il diritto di prelazione per comprare le azioni “prenotate” da Autoguidovie, la compravendita sarà perfezionata, segnando di fatto la parziale privatizzazione di Atp. Della vicenda si è discusso animatamente venerdì sera, in un’assemblea promossa dai sindacati e alla quale hanno partecipato anche i vertici dell’azienda, gli amministratori dei Comuni azionisti e della Città metropolitana, che è l’azionista di maggioranza di Atp spa. E sebbene anche molti amministratori abbiamo auspicato e incitato ad attivarsi perché Atp spa eserciti il diritto di prelazione, non è ancora chiaro se e come eventualmente questo avverrà e con quali soldi, visto che servono circa 730 mila euro.«Io sono pronto a mettere in atto tutte le procedure che la politica, cioé gli azionisti, mi indicheranno - spiega Enzo Sivori, presidente di Atp spa - Non posso decidere da solo, né non voglio far finta di nulla e lasciar cadere la possibilità di esercitare il diritto di prelazione. Se non arriverà alcuna indicazione a breve, la solleciterò io stesso e se la decisione sarà quella di esercitare il diritto di prelazione, ci attiveremo per trovare le risorse, ma non è questo il problema principale. Prima di tutto dev’esserci una chiara volontà politica». Che, finora, non si è manifestata.

Per quanto riguarda Amt, invece, i sindacati contestano soprattutto la mancanza di certezze sul futuro dell’azienda e i silenzi del Comune che «non ci ha ancora fatto sapere - rimarcano - quanto destinerà ad Amt nel bilancio del 2016».

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