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Pescara, 25/07/2024
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Data: 07/04/2016
Testata giornalistica: Il Centro
Sangritana dopo la fusione. Il Pd: «Nessun licenziamento e chilometri raddoppiati». Lunedì scorso, nella sede del partito in largo Tappia, si sono incontrati il segretario cittadino Leo Marongiu, il consigliere del Cda di Tua, l’ingegnere Gianni Di Vito, il consigliere regionale delegato Camillo D’Alessandro e il responsabile sindacale della Uil trasporti, Giuseppe Murinni

LANCIANO Aumento del 50% del chilometraggio del trasporto pubblico locale, nuove assunzioni tramite bando per figure tecniche e nessun licenziamento per i dipendenti di Lanciano. Il Pd fa il punto sulla situazione Sangritana dopo la fusione nella società unica regionale Tua. Lunedì scorso, nella sede del partito in largo Tappia, si sono incontrati il segretario cittadino Leo Marongiu, il consigliere del Cda di Tua, l’ingegnere Gianni Di Vito, il consigliere regionale delegato Camillo D’Alessandro e il responsabile sindacale della Uil trasporti, Giuseppe Murinni. «In un contesto che vede il taglio di 4 miliardi di euro sui trasporti a livello nazionale e di 20 milioni di euro in quello regionale», spiega Marongiu, «con la nascita di Tua per la ex Sangritana non ci sono stati licenziamenti sul fronte interno e, cosa più importante, è aumentato del 50% il chilometraggio del trasporto pubblico locale, passato da 660mila a quasi un milione di chilometri, segno che è finita un’idea di sottomissione a Trenitalia ed è iniziata una politica di forte competitività che oggi porta Tua a servire sul trasporto merci su ferro molte aziende importanti». Il Pd ha, tuttavia, chiesto una più marcata autonomia della divisione rotaie attraverso il miglioramento e potenziamento dell’organizzazione interna. «La presenza dell’ingegner Di Vito nel Cda, uomo del territorio», sottolinea Marongiu, «è fondamentale per portare avanti con sicurezza e competenza un’idea nuova e vincente sul mercato della vecchia Sangritana». Sembrano, quindi, smentiti gli allarmi sulla dismissione degli uffici di via Dalmazia, ipotesi che aveva portato il consigliere comunale Udc e candidato sindaco, Errico D’Amico, ad intervenire: «Lanciano non accetterà di essere penalizzata, ancora una volta, per mano del governo regionale. Dopo che il consiglio comunale si era espresso all’unanimità per chiedere precise garanzie alla Regione sul futuro di Sangritana», ricorda D’Amico, «è giusto ribadire che gli impegni vanno rispettati: Sangritana rappresenta una risorsa per la nostra economia». Gli uffici dell’azienda di trasporto, secondo il Pd, saranno trasferiti «in un’ottica di ricollocazione degli spazi, sempre all’interno del comune di Lanciano». Non ci saranno licenziamenti e, anzi, si prevede «un piano di assunzioni per la divisione ferro con concorsi per figure tecniche indispensabili per rafforzare la divisione come macchinisti e capitreno». Daria De Laurentiis

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