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Pescara, 25/07/2024
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Data: 07/04/2016
Testata giornalistica: Il Centro
Limiti più bassi sull’Asse attrezzato. Da oggi scatta il giro di vite Anas sulla velocità: 70 dalle torri Camuzzi allo svincolo della Variante, 110 massimo (e non più 130)

PESCARA Scattano i nuovi limiti di velocità sull'Asse attrezzato che porta da Pescara a Chieti, una strada attraversata quotidianamente da un numero elevatissimo di persone e, di recente, al centro di una serie di allarmi consecutivi, essendo stata percorsa contromano da diversi automobilisti. A partire da oggi, comunica l'Anas, il limite massimo di velocità viene ridotto, e la soglia raggiungibile varia a seconda dei tratti, per cui bisogna prestare massima attenzione. Sul raccordo Chieti-Pescara, cioè dallo svincolo dell'autostrada A25 (Chieti) fino all’innesto sulla circonvallazione, il limite massimo di velocità è fissato a 110 chilometri orari (e non più 130) e si scende ulteriormente, a un massimo di 90 chilometri orari, nei tratti in corrispondenza degli svincoli. Diversa è la situazione sul tratto successivo, quello denominato strada statale 16 dir/C “del Porto di Pescara”, che va dall'innesto con la circonvallazione fino all'altezza delle torri Camuzzi: su questo tratto il limite imposto è di 70 chilometri orari. Avvicinandosi al viadotto "Pescara", e cioè dalle torri Camuzzi fino all’ingresso in città, si dovrà rallentare ancora di più e non si potranno superare i 50 chilometri orari, ma da questo punto di vista non ci sono novità. Stesse regole percorrendo l’Asse in direzione Pescara-Chieti. I nuovi limiti sono indicati dalla segnaletica verticale posizionata nei giorni scorsi ma fino ad ora tenuta coperta per cui i più distratti potrebbero non accorgersene, oggi . Annunciando i cambiamenti, l’Anas spiega che sono stati valutati con la polizia stradale e sono finalizzati a «migliorare i livelli di sicurezza della circolazione, in considerazione dei volumi di traffico intensi che si registrano lungo questa direttrice» in maniera «ordinaria». L'Asse attrezzato è diventato una strada di servizio, utilizzato anche per effettuare spostamenti veloci da una parte all’altra della città, oltre che per muoversi nell’hinterland. E va, quindi, percorso a velocità più contenute, per garantire la sicurezza degli automobilisti in transito, via via più numerosi. Di recente, poi, il tema dell’Asse attrezzato si è imposto in maniera forte, nel momento in cui sono stati registrati, in successione, degli episodi anomali, con l’attraversamento contromano dell’asse attrezzato, per lo più da parte di persone anziane o ubriache. Il culmine è avvenuto il 4 dicembre, quando sono morte due persone, ma il rischio di altri incidenti si è riproposto con una certa frequenza anche dopo. Ridurre il limite di velocità può quindi servire a ridurre i rischi. Ma l'Anas chiede agli automobilisti di essere «prudenti alla guida»: l’attenzione deve essere massima, anche quando la velocità è meno elevata, perché il rischio di incorrere in una manovra sbagliata c’è sempre.

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