C’è ancora il rischio che sull’Asse attrezzato si paghi il pedaggio. Lo afferma il consigliere regionale di Forza Italia che, ieri, ha chiesto «un’operazione verità» al presidente Pd della Regione Luciano D’Alfonso: «Forza Italia», dice Sospiri, «ha chiesto ufficialmente a D’Alfonso la consegna della variante al progetto di messa in sicurezza dell’A24 e dell’A25 che Autostrade dei Parchi avrebbe depositato il 10 febbraio scorso e di cui non troviamo traccia. In quella variante dicono sia contenuta la soppressione del pedaggio per l’Asse attrezzato, prima previsto e richiesto, e che lo stesso governatore aveva rivelato in una sua lettera, definendola una “criticità”. La consegna di quel documento», sostiene Sospiri, «ci permetterà di fare finalmente chiarezza su quell’iniziativa, un’operazione verità, e di finirla con il gioco delle parti innescato dall’assenza delle carte». A lanciare l’allarme sul possibile pedaggio era stato lo stesso Sospiri esaminando uno scambio di corrispondenza tra D’Alfonso e l’amministratore delegato di Strada dei Parchi, Cesare Ramadori.