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Pescara, 25/07/2024
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Data: 08/04/2016
Testata giornalistica: Il Centro
Rientro con 4 ore di ritardo per nebbia: chiedo il rimborso a Ryanair

PESCARA Un viaggio estenuante e fastidioso perché condito dalla totale assenza di assistenza. A tanto si è ridotto per 150 passeggeri il volo Ryanair di mercoledì notte Bergamo-Pescara a causa della nebbia . DAl punto che uno di essi, Massimo Cirulli, avvocato ed ex presidente dell’Arpa (azienda pubblica dei trasporti) ha preso carta e penna e inviato un reclamo alla società per chiedere il rimborso del biglietto e il ristoro di 250 euro previsto dal regolamento comunitario. La nebbia ha provocato disagi, ritardi e cancellazioni, con ripercussioni fino a ieri mattina (il collegamento Ryanair Pescara-Bergamo è decollato con circa quattro ore di ritardo, mentre il Pescara-Milano di Alitalia è stato concellato). Mercoledì sera non erano potuti atterrare i voli Ryanair e Alitalia provenienti da Bergamo e Linate: dirottati rispettivamente a Ciampino e Fiumicino e passeggeri rientrati in Abruzzo in pullman. Ed è proprio questo il viaggio che ha visto i passeggeri del volo di Bergamo tornare a casa soltanto alle 3,45 di notte (anziché alle 22,05) dopo l’atterraggio a Roma Ciampino e il trasferimento in pullman fino a Pescara. L’avvocato Cirulli si fa interprete dei disagi e racconta che il pilota ha annunciato in volo che a causa della nebbia su Pescara l’atterraggio sarebbe avvenuto a Ciampino alle 23,35. «In aeroporto non c’è stata alcun tipo di assistenza da parte del personale Ryanair in violazione del regolamento CE n. 261/04, che in tal caso riconosce al passeggero il diritto a due chiamate telefoniche, cibi e bevande a spese del vettore», ricorda, «poi un dipendente della società di gestione dell'aeroporto ci ha informato che saremmo stati trasportati a Pescara con un autobus privato all’1 di notte». Nel reclamo a Ryanair che Cirulli mette a disposizione degli altri passeggeri si legge: “Poiché l'arrivo del volo a Pescara era previsto per le ore 23,20, il ritardo supera quattro ore. La nebbia non rientra tra le cause di esonero della responsabilità del vettore, non integrando causa di forza maggiore: trattasi di evento tipico e perciò prevedibile. La vostra responsabilità deriva, comunque, dall'omissione dell'assistenza legalmente dovuta al passeggero in caso di ritardo. La vostra compagnia si è distinta per la colpevole disattenzione nei confronti dei passeggeri, che sbarcati dall'aeromobile a Fiumicino non hanno ricevuto dal vostro personale neppure le informazioni del caso. Ho pertanto diritto al rimborso del biglietto e all'indennità di euro 250 prevista dal citato regolamento, salvo il maggior danno che mi riservo di indicare». Ma a Cirulli non va giù un’altra cosa: «Perché è stato preferito l'aeroporto di Ciampino a quello più vicino a Pescara di Ancona-Falconara?». La risposta sta nel fatto che Ryanair non fa base ad Ancona, come invece a Ciampino e a Pescara. Almeno – per il caso dell’aeroporto d’Abruzzo – fino al 26 ottobre.

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