PESCARA «Una Carta dei diritti universali che coinvolga tutti i lavoratori, subordinati e autonomi, a prescindere dalle tipologie contrattuali e dalle dimensioni delle imprese, introducendo nuove tutele e diritti dopo gli attacchi e le manomissioni degli degli ultimi anni, per ultimo il Jobs act». Il segretario della Cgil Abruzzo, Sandro Del Fattore, sintetizza così il senso del nuovo Statuto dei lavoratori e delle lavoratrici, ed annuncia che, anche in Abruzzo, partirà la raccolta firme per la relativa proposta di legge di iniziativa popolare. La raccolta firme con cui la Cgil chiederà a lavoratori e lavoratrici di sottoscrivere la proposta di legge partirà anche in Abruzzo domani 9 aprile. Una quindicina i presidi organizzati in tutta la regione, a partire da Pescara, L'Aquila, Chieti e Teramo. La raccolta firme segue la grande campagna di mobilitazione con la quale, in Abruzzo, la Cgil ha consultato un gran numero di lavoratori e cittadini: ben 729 le assemblee sul territorio regionale, per un totale di 36.472 votanti. «Le legge di iniziativa popolare, in sintesi - ha spiegato Del Fattore - raccoglie i contenuti della Carta dei diritti e prevede una nuova normativa a favore di un'occupazione stabile, rimuovendo le forme di lavoro precario».