L’uomo si è poi scagliato con calci e spinte contro i carabinieri riusciti infine ad arrestarlo. Domani il processo per direttissima.

Autista di pullman insultato e malmenato, ieri mattina, mentre stava svolgendo il proprio lavoro. E' accaduto alle 9, su un autobus della Società unica abruzzese di trasporto (Tua) che stava percorrendo la tratta Pescara-Pianella. Per l’episodio è stato arrestato un nigeriano di 35 anni, Amadin Ikponmwosa, senza fissa dimora, che ora deve rispondere di resistenza a pubblico ufficiale, lesioni, interruzione di pubblico servizio. L'aggressione si è verificata all’altezza di Spoltore, nel momento in cui il controllore ha iniziato a verificare che tutti i passeggeri fossero in possesso del biglietto. Il nigeriano ne era sprovvisto e ha dato in escandescenze. A questo punto, è intervenuto l’autista, un 42 enne di Penne. Il nigeriano, completamente fuori di sé, lo ha prima insultato e poi gli ha dato una testata al volto che lo ha fatto cadere a terra. Per alcuni istanti l’autista ha perso anche i sensi. Terrorizzati i passeggeri che si trovavano sul pullman. Il nigeriano ha infatti continuato ad agitarsi come una furia, gridando e prendendo a calci e pugni il mezzo o qualsiasi altra cosa trovasse davanti a sé. Poi fortunatamente l’arrivo dei carabinieri del nucleo radiomobile di Pescara, coordinati dal tenente Antonio Di Dalmazi, insieme ai colleghi di Spoltore e Pianella. Hanno cercato subito di bloccarlo e farlo calmare, ma il nigeriano se l’è presa anche con loro. Insulti, calci e spinte, che alla fine hanno solo aggravato ulteriormente la sua situazione. E' stato infatti ammanettato e condotto nella camera di sicurezza del comando dei carabinieri. Domani in programma, nel tribunale di Pescara, la direttissima. L’autista del pullman è stato subito soccorso e medicato sia sul posto che al pronto soccorso, da dove è stato poi dimesso con una prognosi di un paio di giorni per trauma contusivo da riferite lesioni.
I PRECEDENTI
Il nigeriano non è nuovo ad episodi del genere. Più volte, quindi, è stato arrestato o denunciato per i suoi atteggiamenti a dir poco aggressivi verso tutti. E' noto come il "kabobo pescarese". Il 23 marzo ha picchiato un poliziotto. L'estate scorsa, senza alcun motivo, si reso protagonista di un violento e immotivato attacco ad una pattuglia dei carabinieri, che era impegnata in un controllo alla circolazione stradale. L’anno prima, si è scagliato contro un bus, prendendolo a calci e pugni e danneggiando i tergicristallo, e tentando poi di salire a bordo per aggredire l'autista. (F.A.)