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Data: 12/04/2016
Testata giornalistica: AbruzzoWeb
Masterplan: D'Alfonso allunga la lista per accontentare L'Aquila

L'AQUILA - Il collegamento veloce L’Aquila-Pescara attraverso la statale 17, opera di massima priorità, 10 milioni di euro per il potenziamento bacino sciistico Ovindoli-Magnola e Campo Felice sull’Altopiano delle Rocche, e ancora la centrale unica di elisoccorso all’Aquila, grazie all’integrazione di fondi regionali ai 2,5 milioni donati dall'Emilia Romagna, altri 10 milioni per la pista ciclabile lungo il fiume Aterno.

Sono gli interventi che il presidente della Regione, Luciano D’Alfonso, ha oggi snocciolato nel suo intervento nel Consiglio comunale straordinario dell'Aquila a beneficio del capoluogo e del suo territorio.

Interventi prima annunciati, poi scomparsi, ora riapparsi, dopo le polemiche al calor bianco, nell’elenco delle opere abruzzesi del Masterplan per il Sud, che a giorni sarà consegnato, si presume nella sua versione definitiva, al governo.

D’Alfonso ha annunciato anche che, entro giugno, sarà approvata la proposta di legge per l’Aquila capoluogo che aveva più volte annunciato in campagna elettorale per presentarla a inizio mandato, prima che finisse nel dimenticatoio.

Le rassicurazioni di D’Alfonso non sono bastate a Giorgio De Matteis, consigliere d’opposizione del gruppo L'Aquila città aperta, che aveva chiesto la convocazione del Consiglio straordinario, e che non ha lesinato critiche al presidente per il mancato coinvolgimento della città nel processo decisionale, visto che "molti degli interventi previsti non rispondono alle esigenze del territorio”.

Inoltre per De Matteis è stato grave, da parte della maggioranza del Pd all'Emiciclo, "l'aver rimandato di un mese e mezzo questa seduta straordinaria, e di averla convocata quando la partita del masterplan è oramai chiusa, visto che, tra pochi giorni, sarà presentato a Roma".

Soddisfatto, al contrario, il consigliere regionale aquilano del Pd Pierpaolo Pietrucci, presente anche lui in Consiglio, che proprio sulla vicenda del masteplan e delle poste sparite era quasi arrivato alle mani con D’Alfonso durante una seduta del Consiglio regionale, dandogli del "fascista".

Ora Pietrucci invece dice che "il sereno è tornato, il conflitto c’è stato, ma è normale perché siamo persone passionali, che sentono nella responsabilità del ruolo politico che rivestono. Il riconoscimento come opera prioritaria del completamento dell’ammodernamento della statale 17, i fondi previsti per i bacini sciistici dell’altopiani delle Rocche e per le piste ciclabili, che si aggiungono a tutti gli altri importanti interventi - ha evidenziato - fanno si che il masterplan ora sia davvero ben fatto".

Nel suo intervento introduttivo, rispondendo alle accuse dell’opposizione, D'Alfonso ha affermato che "l’elaborazione del masterplan è stata condivisa sin dall’inizio con sindaci e territorio, e manderò a De Matteis il lungo elenco degli incontri effettuati".

Ma soprattutto, D’Alfonso ha invitato a mettere da parte la "conflittualità territoriale minimalista", e piuttosto a "contabilizzare" anche i tanti interventi previsti nel masterplan che, seppure non siano localizzati in modo puntuale nel capoluogo, "sono decisivi per il suo sviluppo e la sua interconnessione strategica con altri territori".

"Gli interventi del masterplan - ha detto D’Alfonso - sono stati pensati all’interno di una visione alleanze tra il Nord e il Sud della Regione, tra la costa e le aree interne, un sistema in cui L’Aquila è il perno centrale".

E il riferimento è, per esempio, al completamento della superstrada Teramo mare, alla velocizzazione della ferrovia Pescara-Sulmona-L'Aquila, grazie al by-pass da 11 milioni previsto nella Valle Peligna, ai 100 milioni richiesti per dotare tutto l’Abruzzo della banda larga, ovvero dell'Internet veloce, soprattutto nelle aree montane e dunque in provincia aquilana, e ancora le ingenti risorse per i depuratori e le reti irrigue.

D'Alfonso ha infine ricordato che "dopo la consegna del masterplan a Roma, non si chiudono le saracinesche. Ci sarà ancora il tempo e il modo per ragionare e decidere su nuove idee progettuali", ha concluso.

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