Il consiglio Regionale Lombardo ha approvato all'unanimità un mozione che impegna la Regione a destinare maggiori risorse al Tpl e ad adottare il costo standard come criterio di ripartizione delle risorse.

Il consiglio Regionale Lombardo ha approvato all'unanimità una mozione che inpegna la Regione a destinare maggiori risorse al Tpl e ad adottare il costo standard come criterio di ripartizione delle risorse tra i vari territori e fra le diverse modalità di trasporto.

Soddisfazione è stata espressa dai Presidenti di ANAV e ASSTRA Lombardia che da tempo lamentavano la scarsità di risorse destinate al trasporto pubblico a fronte di una domanda sempre crescente di mobilità da parte dei cittadini
Le due associazioni, con una nota, hanno evidenziato infatti che la criticità maggiore è determinata dall'adozione del criterio storico (che fino ad ora ha caratterizzato la distribuzione delle risorse) che non risponde più alle mutate condizioni e alla richiesta di una diversa mobilità che proviene dai territori.

Il voto del Consiglio Regionale, che finalmente accoglie il principale requisito che sana una situazione di squilibrio sedimentatasi nel corso degli anni, consentirà di utilizzare al meglio le risorse attraverso una programmazione mirata e maggiormente aderente alle diverse esigenze di mobilità sull'intero territorio lombardo e al rinnovo del parco mezzi che attualmente ha già un’età media di 12 anni a fronte di quella europea di 7.

E' per questo motivo che Anav e Asstra, -conclude la nota- "nel ribadire con forza la richiesta di agire con fermezza a livello nazionale (dove l’attenzione dei numerosi parlamentari lombardi è del tutto carente) chiedono che la Regione Lombardia accolga la mozione approvata da tutto il Consiglio Regionale, procedendo senza indugio ad individuare al suo interno le risorse sufficienti a garantire un servizio di TPL all’altezza delle esigenze di mobilità dei cittadini lombardi".