Iscriviti OnLine
 

Pescara, 25/07/2024
Visitatore n. 738.579



Data: 12/04/2016
Testata giornalistica: Clickmobility
Piemonte: nuovi criteri per le gare. Treni regionali, slitta la liberalizzazione

Con l’approvazione lo scorso 21 di una delibera la Regione Piemonte ha rivisto i criteri delle gare per la liberalizzazione del servizio ferroviario regionale.

Sembrava tutto pronto, in linea con i tempi previsti dalla regione e invece, la liberalizzazione del servizio ferroviario regionale, slitterà di almeno un anno.
L’indicazione di nuovi criteri, stabiliti lo scorso 21 marzo con l’approvazione di una delibera di giunta, ha mescolato nuovamente le carte e imposto uno slittamento dei termini stabiliti.
Inizialmente la giunta guidata da Sergio Chiamparino aveva stabilito di mettere a gara il nodo di Torino e dell'area metropolitana, il bacino centro-nord e quello centro-sud e di affidare il servizio ad una new-co formata da Gtt e da Trenitalia.

La delibera approvata ridisegna, di fatto, l'impianto delle gare ferroviarie e affida ai tecnici dell'assessorato lo studio di nuovi lotti (che presentino caratteristiche omogenee di domanda e di servizio) funzionali e non necessariamente geografici, che però integrino i collegamenti ferroviari a quelli stradali. L'idea sembra essere quella di separare i treni in base alla tipologia (velocità commerciale, materiale rotabile e composizione dei convogli): un bacino composto da collegamenti più veloci tra i capoluoghi e uno dedicato invece ai treni "minori", che soddisfano un traffico più locale. A cui aggiungere poi il nodo ferroviario metropolitano nella sua versione allargata.
Se si aggiunge che il cambio di vertice di Fs ha inoltre rallentato il processo di costituzione della new-co formata da Gtt e da Trenitalia, completa il quadro.

www.filtabruzzo.it ~ cgil@filtabruzzo.it