PRATOLA PELIGNA Sopra ci passano auto e mezzi pesanti, ma la parte inferiore resta senza manutenzione. Si tratta dei ponti dell’autostrada A/25 fotografati da alcuni lettori nel territorio comunale di Pratola Peligna. Ferri arrugginiti, rattoppi e reti elettrosaldate che s’intravedono data la poca presenza di cemento, mente in alcuni tratti, il cemento caduto ha lasciando piccoli spazi bianchi che saltano all’occhio rispetto al colore nero dei ponti. La presenza di diverse zone nere potrebbe derivare dal mancato drenaggio dell’acqua piovana che cade sull’asfalto e poi scola sotto i ponti depositando gomma, olio e altri residui dei mezzi in transito. «Un fenomeno», dicono alcuni automobilisti, «da non sottovalutare che in poco tempo potrebbe portare a corrodere ulteriormente la struttura. A rendere un cattivo servizio all’autostrada anche l’effetto corrosivo del sale che in questo tratto della Roma Pescara è usato tutti gli anni contro le gelate. Il mix di agenti aggressivi potrebbe avere conseguenze serie su giunture dei ponti e pilastri».