Iscriviti OnLine
 

Pescara, 25/07/2024
Visitatore n. 738.579



Data: 14/04/2016
Testata giornalistica: Il Messaggero
Ferrovia come metropolitana il progetto è entrato nel vivo.

Il progetto della metropolitana di superficie aquilana sta entrando nel vivo. In Regione si è svolto un vertice operativo, presieduto dal governatore D’Alfonso, alla presenza del consigliere delegato per i trasporti, Camillo D’Alessandro e dei rappresentanti di Trenitalia (il direttore regionale Trotta), Rete Ferroviaria italiana (il direttore territoriale Morellina), Ama (Del Re), oltre al sindaco Massimo Cialente e al direttore del Dipartimento regionale apposito, Maria Antonietta Picardi.
Un summit che è servito a definire il programma degli interventi e breve e medio termine. E’ emerso che entro la metà del 2017 saranno rimossi i tredici passaggi a livello che si trovano lungo il tragitto Scoppito-San Demetrio e che la Regione intende avviare uno studio per capire come riprogrammare il servizio in base ai flussi previsti, anche in chiave ferro-gomma. Attualmente è prevista una cadenza di 45 minuti.
LE TAPPE«Abbiamo aderito alla richiesta del Comune - spiega D’Alessandro - e ora siamo nella fase della risoluzione di alcuni problemi di natura tecnica. In particolare l’eliminazione dei passaggi a livello lungo il tracciato, per la quale sono già in corso opere per circa trenta milioni di euro. Ce ne sono tredici che, rimanendo nelle condizioni attuali, comporterebbero notevoli disagi al traffico veicolare. Contiamo di terminare i lavori in corso entro la metà del 2017».
Ovviamente non ci si limiterà ad attendere passivamente questa scadenza. Nel frattempo la Regione ha intenzione di avviare uno studio rigoroso: «Una specie di sperimentazione della metropolitana - spiega D’Alessandro - però con gli attuali passaggi a livello. Questo comporta un monitoraggio sui tempi del servizio e uno per la riprogrammazione del servizio attraverso la reale comprensione della domanda di utilizzo. Ci sarà una prossima riunione, a breve, nel giro di quindici giorni, per definire nel dettaglio la sperimentazione. Attualmente su quel binario passano dei treni, per cui bisognerà intersecare gli orari con quelli dedicati alle vetture che si occuperanno del servizio di metropolitana di superficie».
L’ACCELERAZIONEIl concetto espresso da D’Alessandro, in estrema sintesi, è quello dell’«apertura del cantiere», che ovviamente dà una configurazione plastica a un progetto di cui si parla da tempo. «Si entra nel vivo dell’operazione e con decisione - dice il consigliere regionale - sapendo che la fase di sperimentazione è necessaria per risolvere problemi “fisici”, come quelli legati alla presenza di tredici passaggi a livello. Ma anche per capire come sarà possibile sviluppare questo nuovo servizio». Con Trenitalia è stato abbozzato il discorso relativo alla modifica del contratto di servizio per integrare il trasporto già esistente con la futura metropolitana; con Rfi, invece, si è parlato delle opere sulla rete ferroviaria.
«Un’opera - ha detto D’Alfonso - che una città come L’Aquila merita ed è giusto che abbia se si considera l’ampiezza e la densità del suo bacino e considerando anche l’utenza dei servizi sanitari offerti».

www.filtabruzzo.it ~ cgil@filtabruzzo.it