Vicenda Atp agli sgoccioli. Continua il braccio di ferro sulla privatizzazione di Atp. Da una parte i sindacati, che contro la prospettiva di una cessione ai privati hanno indetto per venerdì 22 aprile una giornata di mobilitazione, dall’altra i comuni azionisti che non intendono esercitare il diritto di prelazione.

Nella giornata di mercoledì 13 aprile, secondo quanto riportato dal quotidiano “Secolo XIX” il Sindaco metropolitano Marco Doria ha ribadito con nettezza la sua intenzione di non ostacolare la privatizzazione di Atp. Su una linea più tiepida gli altri sindaci azionisti stretti fra l’impossibilità di esercitare la prelazione e la preoccupazione di tagli al servizio che colpirebbe i comuni dell’entroterra.

In queste ore si registrano incontri fra i vertici di Autoguidovie e i sindaci che chiedono alla nuova società un impegno formale a mantenere i livelli occupazionali e garanzie sul servizio pubblico. Passaggio complicato dal momento che Atp deve fare i conti con un piano di risanamento e già a partire dai prossimi giorni si preannunciano severi tagli alle corse nei giorni festivi: secondo il programma le ultime due domeniche di aprile, cinque a maggio (compresa domenica 1 maggio, festa dei Lavoratori) e una a giugno. Complessivamente otto le giornate di festa in cui il servizio sarà quasi azzerato.