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Pescara, 25/07/2024
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Data: 17/04/2016
Testata giornalistica: Il Messaggero
Ed.Marche - Vertenza, choc al Sanzio. Aerdorica licenzia. I sindacati: «Andate via». Rotte le trattative per la cig, la decisione della società in bacheca «Un atto consequenziale». Mobilitazione, si fissa lo sciopero.

ANCONA Aeroporto, annuncio choc: licenziamenti in arrivo. Si dice almeno 20 su 105 dipendenti, forse di più. E sale la rabbia di lavoratori e sindacati che chiedono la rimozione immediata del cda. «Un fulmine a ciel sereno» dicono. «Sapevano che era inevitabile», ribatte l'azienda.
L'annuncio, a sorpresa, alla vigilia del weekend: dopo settimane di confronti, la rottura delle trattative sull'avvio della cassa integrazione e la proclamazione dello sciopero da parte dei lavoratori, venerdì sera l'azienda ha affisso un volantino su una bacheca in aeroporto destinata alle comunicazioni interne. Scarno il contenuto: la società Aerdorica comunica «si procederà all'avvio di procedura di mobilità ex artt. 4 e 24 della legge 233/1991 al fine di procedere ai licenziamenti per riduzione del personale». Durissimi i sindacati, Cgil e Uil su tutti. «Un foglio affisso in bacheca, come per una qualsiasi comunicazione - sbotta Fabrizio Fabbietti, Cgil - Un atto intimidatorio e “terroristico” senza precedenti, condotto da dilettanti allo sbaraglio. Nessuno, nel cda, è del mestiere: basti pensare che per mettere a punto l'accordo sulla cig è stata data una consulenza ad una commercialista del lavoro». Su tutte le furie anche Giorgio Andreani, Uil. «Un atteggiamento sconcertante, puerile e dilettantesco - dice - Proprio in questi giorni era in corso un lavoro di diplomazia sindacati-Regione per la ricerca di una soluzione. Ora, invece, questo atto di guerra. Vogliamo capire come è maturata la decisione e se la Regione ne fosse a conoscenza. Intanto chiediamo le dimissioni del cda».
Chi non si dice sorpreso è Marco Ferracuti, Cisl, sindacato che ha spinto fino all'ultimo per siglare l'accordo sulla cassa integrazione. «Purtroppo un provvedimento annunciato - spiega - È necessario mettere in sicurezza i conti e con la cig l'azienda avrebbe potuto recuperare 300mila euro. L'importante era non legare la liquidazione degli stipendi arretrati all'accordo sugli ammortizzatori sociali». E ora? La formale apertura della mobilità si avrà solo quando saranno spedite le relative raccomandate, forse già la prossima settimana. Ci saranno poi 75 giorni per tentare una conciliazione e scongiurare i licenziamenti. Nel frattempo, già domani, i sindacati, fisseranno il giorno dello sciopero.

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