ORTONA Erano pronti per andare in gita, ma i piccoli alunni di tre terze della scuola primaria di San Giuseppe hanno aspettato invano i pulmini del Comune. Protagonisti della disavventura sono stati 75 bambini in trepidante attesa per la programmata uscita del progetto di archeologia sperimentale sulla preistoria a Ortona. All'iniziativa hanno partecipato anche le classi della primaria di Caldari e c'erano state delle richieste scritte precise oltre che accordi verbali tra scuola e Comune. Ma nonostante tutto, qualcosa nella macchina amministrativa non ha funzionato. Il risultato è stato che gli alunni di Caldari hanno potuto fruire della visita mentre quelli di San Giuseppe no, con grande delusione dei bambini e dei genitori. La notizia ha provocato la reazione del consigliere comunale di minoranza Leo Castiglione: «Un fatto increscioso», dice, «di cui l'assessore con delega alle scuole dovrebbe occuparsi, cercando di capire perché si sia verificata una tale disfunzione e soprattutto perché gli uffici comunali non siano riusciti a risolvere il disguido in tempo reale, permettendo comunque ai bambini di poter realizzare l'uscita». L'invito è rivolto ovviamente all'assessore al Diritto allo studio, Francesca Licenziato. A lei, così come a tutta la giunta, Castiglione rivolge un'ultima provocazione: «Non ha senso chiedere il supporto dei genitori con il progetto "Tempo per la scuola" se poi l'istituzione non è in grado di fornire i servizi primari. L'assessore, vista la sua esperienza pregressa come dirigente scolastico, sia più attenta alle esigenze degli alunni e delle scuole».