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Pescara, 25/07/2024
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Data: 17/04/2016
Testata giornalistica: Il Messaggero
Variante Sud, arriva lo stop sulla valutazione ambientale. La Regione evidenzia imprecisioni nella riattivazione della procedura

Il comitato Via (Valutazione impatto ambientale) della Regione ha “rimandato” il progetto della cosiddetta Variante sud dell’Aquila, il nuovo collegamento viario, suddiviso in lotti, tra la zona di Bazzano e la piana di San Pio delle Camere. Si tratta di uno stop che costringerà l’Anas a presentare delle integrazioni. Con una lettera datata 23 marzo scorso, a firma del dirigente Domenico Longhi, indirizzata al compartimento abruzzese Anas, si sancisce il blocco della “riattivazione” della procedura di valutazione di impatto ambientale con invito a cominciare un nuovo procedimento.
LE ANNOTAZIONI Nella comunicazione viene evidenziata una serie di imprecisioni. In primis il fatto che la domanda di riattivazione del procedimento porta una data (22/2/2016) diversa da quella della effettiva riattivazione e della pubblicazione dell’avviso di deposito (29/2/2016) che, sostiene l’ufficio, «fa venir meno la contestualità dettata dal comma 1 dell’articolo 24 del decreto legislativo 152/06; la domanda stessa - si legge ancora nella nota - riporta come oggetto dell’intervento quello relativo alle località e alle chilometriche del vecchio tracciato (il nuovo tracciato sembrerebbe più lungo di circa due chilometri)». Secondo il servizio di valutazione ambientale, inoltre, ci sono altri deficit: «Manca la documentazione attestante l’avvenuto deposito del progetto ai Comuni e alla Provincia; l’articolo 23 prevede che per l’attivazione della procedura di Via sia necessario un progetto di carattere definitivo e non preliminare come quello proposto». Non solo. Secondo il servizio dall’esame degli allegati progettuali risulta che «il tracciato del cosiddetto lotto C (Bazzano-San Gregorio, ndr) è completamente variato rispetto al progetto con il quale è stata avviata la procedura di Via nel 2014; nel cosiddetto lotto B si prevede il collegamento con la città (ipotesi svincolo Porta Napoli); il lotto A rimane invariato e non affronta il problema della interferenza della parte iniziale del tracciato stradale con la realizzazione di un impianto di depurazione proposto dalla Gran Sasso Acqua a per le frazioni». Esiste, inoltre, una discrepanza tra i file presentati. I problemi sostanziali, invece, paiono superati in parte dall’interlocuzione in corso con Anas: la legge Obiettivo prevede la possibilità di vagliare solo il progetto “preliminare”; quanto alle modifiche sui tracciati dovrebbero andare a incidere solo sulla valutazione degli oneri economici da corrispondere la Via. Dalla presentazione delle integrazioni da parte di Anas decorreranno 60 giorni di “pubblicità” del provvedimento e ulteriori 8 entro i quali sarà convocato il comitato Via.

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