Tagli, vuoti normativi e regole non uguali per tutti. La FILT CGIL Abruzzo ha passato la mattinata in presidio davanti al consiglio regionale dove avrebbe dovuto avere inizio alle ore 14:00 il consiglio straordinario dedicato proprio a Tua, l’azienda di trasporti unica regionale. Ai rappresentanti sindacali è stato concesso di essere auditi in Conferenza Capigruppo: un modo, da parte della politica regionale, di voler stemperare la tensione e, probabilmente, disinnescare quella che si prefigura come una vera e propria bomba.
Cosa rivendicano i lavoratori? Innanzitutto i diversi milioni di euro che via via sono stati sottratti al servizio di trasporto pubblico, come ben rappresentato negli striscioni e nei manifesti affissi fuori dall’Emiciclo.
I lavoratori chiedono che gli impegni della Regione Abruzzo su infrastrutture portuali, aeroporto d’Abruzzo, tratte ferroviarie e Società Unica Abruzzese di Trasporto (TUA) siano rilanciati.
Ma soprattutto, ad aver innescato la miccia, è stata la vicenda della concorrenza di Gaspari Bus sulla tratta Roma-L’Aquila: “si tratta a tutti gli effetti di un servizio di trasporto pubblico locale, non di una rotta commerciale, visto che non è presente nel territorio alcuna alternativa al trasporto su gomma” rivendicano i sindacati in una lettera inviata ai consiglieri regionali. La concorrenza di un privato in un servizio pubblico è consentita da un vuoto normativo, imputabile alla Regione Abruzzo, ripreso e sanzionato dal Tar Abruzzo.
Una questione delicata, sulla quale la Regione intende vederci chiaro e probabilmente arrivare ad una intesa con i sindacati: tanto da rinviare tutto, sia il consiglio straordinario sia quello ordinario, a data da destinarsi, vista anche l’assenza del presidente D’Alfonso.
“Sui temi esposti alla conferenza dei capigruppo dalla Filt Cgil, si sono registrate volonta’ positive che tuttavia necessiteranno di atti ufficiali e concreti.” dice, al termine dell’audizione, il segretario regionale della FILT CGIL Franco Rolandi.
“Nello specifico Camillo D’Alessandro, intervenuto in qualità di consigliere regionale delegato ai trasporti, ha assicurato il ristorno di risorse dal bilancio regionale a favore del capitolo trasporti; la predisposizione in tempi brevi di una legge regionale che definisca, possibilmente prima del pronunciamento del Consiglio di Stato (vicenda l’Aquila Roma) i servizi minimi di trasporto locale oggetto di contribuzione; la realizzazione del sistema tariffario in ambito regionale entro la fine della legislatura allo scopo di garantire a tutti i cittadini abruzzesi pari condizioni e pari opportunità in materia di mobilità pubblica.
Inoltre la Filt Cgil Abruzzo ha posto con forza il tema delle linee commerciali gestite da Tua, chiedendo che le stesse vengano espletate dalla società regionale di trasporto con particolare attenzione a quelle che presentano la caratteristica prevalente del pendolarismo e che denotino una sostenibilità economica/finanziaria.”
Un incontro tutto sommato positivo per la FILT CGIL che ‘vigilerà affinché detti i impegni si concretizzino in atti ufficiali e in tempi celeri. Per tali motivi la Filt Cgil Abruzzo mantiene lo stato di agitazione e lo sciopero già proclamato per il 13 maggio’