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Pescara, 25/07/2024
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Data: 21/04/2016
Testata giornalistica: Mapero'
Una badante per la Saga. E allora: che senso ha mantenere il cda? Sprechi e poltrone che non servono

Lui ha perso l’aereo ma ha recuperato in corsa un pullman. Meglio che niente. Alitalia ha cancellato i voli Pescara-Roma ma in compenso ha annunciato che al posto dei tre collegamenti giornalieri in start up con Fiumicino, creerà un collegamento bus con internet wi-fi a bordo affidato alla GeneralServices, così come ha anticipato ieri il Messaggero. E Nicola Mattoscio, presidente del cda della Saga, si ritroverà ora a gestire una biglietteria per i bus.

Ma nonostante tutto, trasuda ancora ottimismo il presidente della Regione Abruzzo Luciano D’Alfonso che ieri ha incontrato i vertici di Alitalia a Roma insieme al presidente dell’Umbria Catiuscia Marini: .

Tradotto: Alitalia si è impegnata a rivedere le cifre dei passeggeri, punto. Potrebbe ripensarci. D’Alfonso aggiunge poco altro, e non è un buon segno: .

Insomma, chiacchiere e cifre che difficilmente potranno condurre al ripristino del collegamento: non è economico, e tanto basta, ma intanto chissà. E di schiaffatoni sono due: dopo Ryanair, che però aspetta un segno economico dal governo, è Alitalia a lasciare al proprio destino l’aeroporto d’Abruzzo.

E in più la beffa: molti passeggeri nelle ultime settimane hanno comprato il biglietto per il volo Pescara-Roma e hanno scoperto solo in seguito che la linea era stata soppressa. Tra questi persino Mattoscio, che doveva andare a Torino passando per la capitale, e la cancellazione del volo lo ha costretto a prendere un aerobus alle 3.20 del mattino. Caspita: non era informato neppure il presidente del cda Saga.

Ma intanto consoliamoci con i bus Alitalia: per salire a bordo sarà necessario aver fatto il check in tramite il web, in cambio i passeggeri avranno ogni tipo di assistenza e potranno sbarcare direttamente a Fiumicino o a Ciampino senza soste intermedie, almeno si spera. Naturalmente un collegamento che creerà qualche problema di concorrenza alla Tua, società unica dei Trasporti della Regione, ma sembra che nessuno ci abbia fatto caso.

E nessuno fa caso al fatto che la Saga ormai è una società assistita, non solo dal punto di vista finanziario, visto che la Regione sborsa milioni e milioni di euro, ma anche dal punto di vista gestionale e organizzativo. La Regione è il suo insegnante di sostegno, il suo tutor, e anche il suo sponsor ufficiale: senza quei soldi Saga non cammina. Il principale azionista che deve farsi carico di tutto.

E allora: che senso ha mantenere il cda? Sprechi e poltrone che non servono.

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