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Pescara, 25/07/2024
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Data: 23/04/2016
Testata giornalistica: Il Messaggero
Ed.nazionale - Le 250 lauree regalate in Abruzzo: la Procura archiviò un esposto. L’Università di Chieti: «Annullare i titoli è un obbligo morale»

CHIETI Un esposto archiviato dalla Procura, gli inquirenti che stanno riannusando una storia che puzza di marcio e una credibilità di ateneo che torna pesantemente in discussione. Nel day after dello scandalo delle 250 lauree taroccate e da annullare in Servizi sociali che ha investito l'università D'Annunzio di Chieti-Pescara c'è di tutto e purtroppo anche di più. A tremare è la commissione di facoltà di Servizi sociali che tra 2003 e 2007 ha convertito in due anni di crediti accademici il diploma rilasciato dal Social college ab antiquo universitate picena di Fermo: se sia stata ignoranza, negligenza o dolo è tutto da valutare, con responsabilità a cascata, ma è probabile che qualcuno se ne dovrà occupare per renderne conto agli studenti del tempo che hanno regolarmente frequentato e ieri hanno letto come, in parallelo, ci fossero “colleghi” furbetti capaci di superare otto esami in un giorno solo, aggiungendo in coda anche la discussione della tesi di laurea. Il tutto dopo aver ottenuto un diploma triennale da una scuola privata che aveva sedi a Fermo, Montecassiano (Macerata) e Teramo che il ministero aveva già messo all'indice in tempi non sospetti. Il percorso a ritroso lo ha già fatto la direzione di ateneo e fino a un certo punto lo ha fatto anche la Procura della Repubblica di Chieti. La notizia certa infatti è che qualche mese fa il direttore generale Filippo Del Vecchio aveva presentato un esposto (poi archiviato), prima però che il ministero certificasse l'inattendibilità del Social college. Tradotto: se prima si era nel campo della gestione disinvolta dei crediti allegri iniziata con il decreto Moratti del 2001, oggi siamo finiti in una terra diversa dove forse potrebbero fiorire responsabilità penali.
L’UNICO CHE PARLANel mondo ovattato del campus dell'ateneo invece, oltre alla processione delle telecamere dei Tg nazionali, parla solo il direttore generale Del Vecchio: «Procedere con l'annullamento è un obbligo, non c'è risentimento verso qualcuno: va semplicemente ristabilito un principio di equità generale». Non parla l'ex rettore Cuccurullo che non aveva responsabilità dirette, squilla a vuoto il cellulare dell'allora preside Ezio Sciarra. A Fermo nelle Marche, invece, la storia del Social College se la ricordano bene: chiuse nel 1992 dopo un'indagine per falso e abuso d'ufficio contro i vertici della scuola che però uscirono assolti dal processo. C'era stata una formazione specifica per operatori sociali con tanto di 1500 ore di tirocinio. Potevano rilasciare titoli, quindi attività regolare. Ma non riconosciuta dal ministero per la concessione di crediti formativi all'università e invece, magicamente validata in splendida autonomia amministrativa dalla commissione di facoltà di Servizi sociali di Chieti. Per la gioia dei 250 dottor speedy gonzales: peccato che non si trattava di un cartone animato.

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