PESCARA Aiuto! Esclamazione quanto mai opportuna per sintetizzare lo scontro durissimo in atto tra il Pd e il M5S dopo l'interrogazione della europarlamentare di Vasto, Daniela Aiuto sugli aiuti economici forniti dalla Regione all'aeroporto d'Abruzzo. A fare notizia sono soprattutto le dichiarazioni sopra le righe del governatore Luciano D'Alfonso che hanno già fatto il giro del web: "D'Annunzio sarebbe ricorso ad un liquido giallastro incredibilmente espressivo". E ancora: "Si tratta di organizzare il ricorso ad un antico istituto austroungarico..., attivare la decadenza per nullità del mandato popolare". D'Alfonso parla di «confino» e si sfoga sul suo profilo facebook commentando anche i post dei suoi followers. Le espressioni usate contro la parlamentare europea dei 5 stelle non sono proprio da statista illuminato, e infatti le prime risposte indignate arrivano proprio dal movimento di Beppe Grillo e dalla stessa Aiuto: "Vergognoso il delirio di onnipotenza del governatore D'Alfonso".
IN CORNER CON L’IRONIA

Lui prova a correggere il tiro gettandola sull'ironia: "Strano che un partito guidato da un comico non sappia sorridere". Ma con il passare delle ore la faccenda si fa sempre più seria, al punto che il Pd, il partito del presidente, decide di intervenire con una conferenza stampa per fornire una risposta ufficiale all'accaduto. Così, nella sala Berlinguer di Pescara piombano il consigliere regionale Camillo D'Alessandro, delegato ai Trasporti; il segretario regionale del partito, Marco Rapino; il segretario del Pd di Pescara, Moreno Di Pietrantonio; il presidente della IVa commissione regionale per i Rapporti con l'Europa, Luciano Monticelli. Cambiano gli aggettivi, si copre il passaggio più basso toccato dal governatore, ma nella sostanza succede poco, perché l'offensiva contro l'europarlamentare del M5S è durissima. D'Alessandro: "Ci sono abruzzesi che lavorano contro la loro regione dove sono stati eletti. Qui non ci troviamo di fronte a un caso qualunque. Se il Parlamento europeo non avesse respinto la risoluzione presentata dalla Aiuto, avremmo rischiato la chiusura del nostro aeroporto, la più grande infrastruttura della regione, che vale 600.000 passeggeri e quasi 800.000 presenze l'anno. E tutto questo - incalza D'Alessandro - mentre noi stiamo facendo di tutto per scongiurare il disimpegno di Alitalia e Ryanair".
L’INTERPELLANZA

L'interpellanza di Daniela Aiuto risale al 26 gennaio scorso, proprio quando Ryanair minacciava di trasferire altrove la sua flotta. L'esponente del M5S chiedeva se i finanziamenti erogati dalla Regione alla Saga (40milioni dal 2000 ad oggi) non potessero essere considerati aiuti di Stato a sostegno dell'economia privata, quindi da bocciare secondo le normative europee. La risposta è arrivata solo nei giorni scorsi, con la Commissione europea che ha respinto le obiezioni della pentastellata di Vasto giudicando regolari anche le due ultime leggi emanate durante la legislatura D'Alfonso, che hanno portato nelle casse della Saga prima 3 e poi altri 7 milioni di euro. Ma per il Pd è incredibile che la più importante infrastruttura della regione sia stata colpita dal "fuoco amico". Incalza Rapino: "L'aeroporto ha portato 650 milioni all'Abruzzo con D'Alfonso. Per colpire l'iniziativa politica si è rischiato di colpire un intero territorio". E sul web impazza la rissa.